|
Via Andrich - Torre Venezia (Civetta), 12/06/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Spenk |
Regione | Veneto |
Partenza | Capanna Trieste (1130m) |
Quota attacco | 1900 m |
Quota arrivo | 2340 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | TD / VI- ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Vazzoler |
Attrezzatura consigliata | Una serie completa di Friends (0,3 - 3), qualche dado medio grosso. Chiodi e martello non utilizzati, ma consigliati per lo stato delle soste. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Prima volta nel gruppo del Civetta con il mio affidabile compagno Franz. Abituati al classico rumore delle moto e al traffico in via di passo Sella - Falzarego è stato davvero eccezzionale ritrovarsi in quel paradiso fatto di panorami fantastici, isolamento e il solo sottofondo musicale dei campanacci delle mucche...cose d'altri tempi! Abbiamo bivaccato alla capanna Trieste e dopo due ore abbondanti di avvicinamento eravamo sulla cengia iniziale della via. Il primo tiro, in comune con la Ratti, è subito un bastone nei denti! soprattutto perchè oltre a essere fredde le braccia è gelida anche la roccia...Per me il primo tiro è stato il più duro della via! Il terzo non è banale, ma meglio proteggibile. Il traversino più in alto è impegnativo ma si tratta di un solo metro e con un chiodo vicino. Il diedro in alto è molto esposto e bello. Molte soste avrebbero bisogno di una revisione, soprattutto l'ultima sotto il tetto d'uscita su un solo chiodo marciotto. Attenzione all'uscita delicata su detriti che se partono volano giù lungo il diedro....Nonostante siano solo 12 tiri (per noi 14) la via richiede molto tempo (circa 7 ore) e tra avvicinamento e rientro si torna a casa felicissimi ma belli cotti! Molto consigliata, con la preparazione adeguata.. |
Report visto | 3311 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |