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   TREK alpinistico & CLIMB 360°del pizzo Badile -Val Masino - 24/08/2016, 01/08/2016
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Onicer  Astroman   
Regione  Lombardia
Partenza  Sacs Furà arrivo alla Gianetti (1904m)
Quota attacco  2100 m
Quota arrivo  3308 m
Dislivello  1150 m
Difficoltà  TD- / V+ ( V obbl. )
Esposizione  Nord
Rifugio di appoggio  Sacs Furà -Rifugio Sciora - rifugio Gianetti
Attrezzatura consigliata   di arrampicata:due mezze corde da 60m, 10friends,cordini,imbrago, ramponi e picozza
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Il mio progetto, di fare un trekking - periplo - intorno al Badile con delle vie classiche di scalata, è nato una decina di anni fa come un sogno nel cassetto e, nella vita di ogni alpinista, non solo io, abbiamo un sacco di sogni nel cassetto.
Alla fine del 2015 cominciai a lavorarci sopra stilando innanzitutto un dettagliato programma di marcia e scalate arrivando a fissare che per completarlo è necessario 6 giorni continuativi più un eventuale giorno di riposo o di discesa.
Le scalate sono state scelte con un livello di grado per un vero plaisir: la via Frei-Wiess – ferro da stiro (V°-) al p.zo Gemelli (m 2680) ; la via Mauri-Fiorelli (V°+) alla p.ta Torelli (m 3137) e lo spigolo Nord (IV°+) del p.zo Badile (m 3308), non sono estreme ma così combinate con questa “sei giorni” rendono il trek affascinante, spettacolare, di tutto rispetto e fisicamente anche un pò impegnativo…
Fissando l’inizio del trek (1° giorno) con la partenza dal parcheggio sterrato di Bondo in val Bondasca (Svizzera) per salire al rif. Sacs Furà (sotto l’imponente Spigolo N), poi attraversare “il Viale” per arrivare alla Capanna Sciora (dislivello in salita dal rifugio m 400 – dislivello in discesa m 200 - T compl.dall’auto ore 5,30).
2° giorno dal r. Sciora scalata al ferro da stiro p.Gemelli e rientro al rifugio.
3° giorno dal r. Sciora attraversamento del ghiacciaio della Bondasca (necessari ramponcini e picozza) e del passo di Bondo (a pochi metri sotto lo stesso c’è il bivacco Tita Ronconi) per giungere al r.Gianetti (dislivello in salita m 1050 – dislivello in discesa m 650 - T compl. ore 7,00-7,30).
4° giorno dalla Gianetti scalata alla p.ta Torelli via Mauri-Fiorelli, rientro alla Gianetti.
5° giorno dal r.Gianetti al r.Sass Furà per il passo Porcellizzo e il passo Trubinasca (Non necessari ramponcini e picozza – dislivello in salita m 550 – dislivello in discesa m 1150 T compl. ore 5,30-6,00).
6° giorno dal S.Furà scalata dello Spigolo N del Badile con discesa dalla normale per rientrare al r. Gianetti.
7° giorno (eventuale) chiusura del trek con discesa ai Bagni di Masino.
A questo punto, ho bisogno di un compagno di avventura esperto e perfetto conoscitore delle pareti della ValMasino, mi venne in mente di contattare l’amico Martino di Bormio (ex-collega di lavoro-anche climber e conoscitore della VM) parlandogli del progetto; mi rispose: che avrebbe sentito un suo amico disposto ad accompagnarmi in questa avventura…. E qui finisce per ora il mio progetto!
All’inizio dell’estate 2016 mi telefona un certo Mario V. di Sondrio, che mi chiede se sono ancora propenso di portare avanti il progetto e dopo un giro di e-mail fissiamo una probabile data (fine luglio o agosto) in base al meteo e ai suoi impegni lavorativi.
Arriva la fine di luglio mi telefona Mario: 1°agosto si parte per l’avventura: tempo stabile fino a giovedì 4.
Ci facciamo accompagnare dalla moglie di Mario fino al parcheggio sterrato di Bondo…e come da programma, tutto fila liscio fino a giovedì 4 agosto sera, dove alla Gianetti si scatena un furibondo temporale. La mattina di venerdì 5 – inizia a piovere e anche nevicare, le cime cominciano imbiancarsi in maniera decisa. Non possiamo salire al passo Porcellizzo e Trubinasca e poi fare lo spigolo Nord in quelle condizioni; ci tocca interrompere il trek qui: alla Gianetti, e quindi dobbiamo scendere sotto una pioggia insistente ai Bagni di Masino. Decidiamo il riprendere il trek appena le condizioni meteo prevedono stabilità e alta pressione e questo avviene la settimana del 22 agosto… Si riparte, io salgo alla Gianetti il martedì 23 pomeriggio sotto un cielo azzurro senza una nuvola, Mario mi raggiunge in mattinata di mercoledì 24…
A mezzogiorno ci avviamo verso il passo Porcellizzo m 2950 (dal rifugio ore 1 – dislivello in salita m550), scendiamo in val Codera tenendosi a dx del canalone. Da ultimo, per alcune lingue di neve e detriti giungiamo a sfiorare quello che resta del piccolo ghiacciaio di Codera traversando brevemente verso NE giungiamo sulle morene successive e tenendosi in quota verso i 2600 m scavalchiamo il costone del pizzo Trubinasca, passando a un centinaio di metri a monte del bivacco Pedroni – Dal Prà e poi volgendo a nord risaliamo la stretta gola del passo Trubinasca attrezzata con diverse catene. Scendiamo in val Bondasca agevolmente con l’aiuto delle catene infisse in parete e dopo aver aggirato verso il basso lo sperone nord del P.zo Trubinasca e sempre per morene ci dirigiamo a W verso il crestone (prolungamento dello spigolo N del Badile); e in mezza costa il sentiero ci porta al dosso di Sacs Furà (dislivello in discesa al rifugio m 1150 – ore 5,30).
Giovedì 25 - partiamo presto alle 5,00 con le frontali sotto un cielo stellato; aggiriamo la prima parte dello spigolo, ora ben definito, saliamo a dx del filo per balze rocciose a fianco di chiazze nevose. Riguadagniamo il crinale raggiungendo un’ampia sella ove inizia l’arrampicata vera e propria (ore 1,30 dal rifugio – dislivello m 750 – sviluppo m 1000 circa – T di salita: 4-7ore – grado: D/D+)… E il resto è storia e con grande stupore arriviamo in vetta alle 11,20, foto di rito e poi giù disarrampicando per la normale fino alla croce Castelli-Piatti dove con una doppia ci deposita sulla cengia sottostante e poi ancora giù alla base della parete. Alle 14,00 siamo alla Gianetti a festeggiare con Mario e Mimmo (rifugista) la realizzazione del mio sogno!
Sarebbe stato veramente bello concludere il progetto in maniera continuativa, ma il meteo non è stato dalla nostra parte!!
FOTO 1 cartina Trek & Climb 360°
FOTO 2 Ferro da stiro P.Gemelli – via Mauri-Fiorelli P. Torelli
FOTO 3 Spigolo N Badile – foto di rito: Mario – Mimmo F. – Sergio
Per info e storia integrale del progetto vai al sito: https://sites.google.com/site/sergiocantumontagna/
Per il foto report integrale vai al link:https://goo.gl/photos/SScZWkUUqJkTXJ6m7
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