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Diavolo di Tenda, cresta Baroni & Diavolino, 12/09/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona, val Brembana (1150m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2915 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | PD / III ( II obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Calvi |
Attrezzatura consigliata | da corda corta con piccozza e ramponi se in invernale |
Itinerari collegati | Diavolo di Tenda (2915m), cresta Baroni |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Eccoci di nuovo nelle Orobie, la giornata è fresca e si cammina bene, siamo in 7, noi 2 è la seconda volta che percorriamo questa cresta, gli amici la prima, a differenza di due anni fa, saliamo il primo camino a sinistra della targa, leggermente più verticale ed in poco conduce all’aerea cresta, c’è poco da fare, è bellissima, una lama con roccia a volte anche ottima, più spesso da tastare, arrivati alla deviazione del camino ho qualche incertezza, non sono sicuro che sia quello giusto, dopo qualche titubanza Giuseppe sale e trova il famoso chiodo, via tutti su, ora c’è il passaggio a “volo d’Angelo” (aggirabile) ma stavolta lo voglio provare, Ciso prima di me bello deciso passa, io ci metto un pochino, il problema di questo passaggio è l’estrema esposizione, ti devi mette in piedi su una lama sottile, un volta in piedi il gioco è fatto, ti appoggi con la mano destra allo spuntone sul lato opposto e sei passato. Da qui in poi ancora 15 minuti di facili roccette e siamo in vetta. Le solite immancabili nebbie ci avvolgono, ma lasciano anche qualche spazio di sereno, scendiamo con attenzione fino alla breccia tra Diavolo e Diavolino ed in poco siamo in vetta a quest’ultimo, ancora una mezzoretta e siamo al passo di Valsecca dove ci possiamo rilassare, o almeno vorremmo, inizia a piovere, aumentiamo il passo e tutto sembra passato, ma a meno di 10minuti dal Calvi veniamo raggiunti da un forte rovescio, grandine, fulmini e acqua a secchiate, arriviamo al rifugio inzuppati completamente.
Al caldo ci cambiamo e ci gustiamo un tagliere con birra, dolce, caffè e l’immancabile genepy che ci viene gentilmente offerto, ha smesso di piovere e pian piano ci incamminiamo verso casa. Componenti della gita: Io, Eve, Lara, Ciso, Dario, Claudio e Giuseppe. Foto 1 – Io e Dario sulla cresta Baroni Foto 2 – Ciso al volo d’ Angelo Foto 3 – In vetta al Diavolino |
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