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   Corno Rat (m.906) via Dell’Oro , 14/05/2016
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Onicer  Mapi   
Regione  Lombardia
Partenza  Località San Tomaso (300m)
Quota attacco  440 m
Quota arrivo  850 m
Dislivello  110 m
Difficoltà  AD- / VI ( V+ obbl. )
Esposizione  Sud-Est
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  2 corde da 60m, friend medio piccoli, cordini e fettucce
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento L’idea per questo week end inizialmente era un bel canale nord, ma le abbondanti nevicate infrasettimanali mi fanno desistere. Mi alletta allora la proposta di fare una bella vietta sabato nel lecchese, viste le previsioni che danno di nuovo pioggia nel pomeriggio, meglio una via non troppo lunga e non troppo distante. Partiamo alle 7.00 da Milano verso Valmadrera.
L’aria è frizzantina e dal parcheggio sul lago di Pusiano intravediamo già la nostra bella struttura calcarea…nelle nuvole umide in un cielo grigino…ce la faremo prima della pioggia?
Saliamo fino ai verdi pratoni di San Tomaso e quindi verso la ferrata Trentennale O.S.A.
Qui si può scegliere se risalire il primo tiro della ferrata oppure andare verso dx a recuperare una rampa che sale obliqua verso sx fin sopra l’uscita del primo tiro della ferrata. Noi optiamo per la seconda opzione, ma non troviamo subito la rampa e quindi risaliamo verso dx su tracce di sentiero che diventano sempre più ripide, fangose e con “sassi rotolanti”…forse ci è sfuggito qualcosa.
Torniamo indietro e finalmente troviamo la rampa ...con una bella corda fissa rossa! (come abbiamo fatto a non vederla’).
Io e Mauro allora arriviamo all’attacco della via …bello il diedro davanti a noi …per fortuna tutto asciutto, anche se pieno di verzura! E la verzura ci accompagnerà bella verde e rigogliosa per tutta la via, così che spesso appigli ed appoggi sono nascosti…e pure le fessure per i friend sono piene di terra ed erba …forse sarebbe meglio farla a fine estate ‘sta via. Saliamo convinti. Primo tiro Mauro, bel diedro divertente…2 chiodi e friend medio-grossi, fino alla sosta con spit e catena. Secondo tiro Mapi, risalgo un più facile diedro-canale …con qualche sasso da controllare …tutto il tiro è da proteggere, fino alla sosta “sbagliata”, infatti vedo dal basso due soste alla stessa altezza, risalgo un murettino tra la vegetazione che mi nasconde il traverso verso dx ed arrivo alla sosta dx, lì mi accorgo che la “mia” sosta in realtà è più in basso di quasi 3 metri, su una comoda cengia con alberello (!?). Va bhe pazienza, valuto che da qui traversando con facilità si ritorna sulla linea giusta e recupero Mauro. Mauro riparte quindi obliquando verso dx, su muretto e diagonale e poi a sx sotto un tettino (4 chiodi) fino a risalire su facili blocchi ed alla sosta. Quarto tiro riparto io, risalgo un breve camino-fessura verticale, 1 chiodo con anello, fino al sottile cavo metallico da seguire traversando verso dx ( a mò di ferrata, niente per i piedi, possibilità di variante a spit su placca verticale di 6b+) fino alla base di un nuovo camino-fessura non banale, 1 chiodo con anello, quindi 2 friend e cordino su albero fino alla sosta con catena. Io nel camino non arrivavo a prendere la maniglia sulla sinistra e per i piedi non c’è praticamente niente, quindi mi sono ingegnata …con due belle staffe su cordini ! Mauro riparte per facili roccette, mi recupera con sosta su alberello e …partiamo alla ricerca delle “tracce” di sentierino. In realtà dall’ultima sosta a spit e catena ci si può calare sulle soste delle vie sportive sottostanti, ma noi preferiamo cercare il sentierino …che faticheremo a trovare, ravanando tra arbusti alberi e sassi …andando un po’ a naso, orientandoci come meglio si può …fin quando intercettiamo l’ultimo tiro della ferrata …che non risaliamo ma ci lasciamo alle spalle sempre vagando per il ripido bosco. Finalmente ritorniamo a San Tomaso, il rifugio sembra chiuso ma …giriamo dietro nella bella corte, e finalmente …la meritata polenta e coniglio!! Ed intanto le previsioni meteo, che davano pioggia, sono risultate ancora una volta sbagliate ….ed un tiepido sole ci ha riscaldato in parete e verso casa.

Alla prossima, con un grazie al grande Mauro per aver condiviso questa bella vietta !

Una buona relazione quella della Scuola Guido della Torre (noi purtroppo ne abbiamo letta un’altra …).

Foto 1) Il Corno Rat
Foto 2) Primo tiro
Foto 3) terzo tiro
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