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| SPIGOLO NORD POLLICE (2953m) - Gruppo del Sassolungo, 19/09/2015 | Tweet |
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| Onicer | Mapi
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Passo Sella (2240m) |
| Quota attacco | 2681 m |
| Quota arrivo | 2953 m |
| Dislivello | 250 m |
| Difficoltà | AD / IV ( IV- obbl. ) |
| Esposizione | Nord |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Tito Demetz (2681m) |
| Attrezzatura consigliata | NDA. Friend medio piccoli, abbondare con cordini ed un cordone per eventuali soste su spuntoni. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Questo week riesco ad aggregarmi agli amici del Tribulaun. Bellissimo programma! Tante idee e relazioni di vie da studiare nel Gruppo del Sassolungo. Franz con la sua storica socia Mara opta per la Normale al Sassolungo, Alberto l’ha già fatta anni fa… dopo qualche confronto e idee sulle vie in zona..optiamo per il bellissimo ed esposto Spigolo del Pollice, che è Franz ad aver già fatto anni fa e ci consiglia per la sua bellezza “aerea”.
Partiamo da Milano venerdì 18 pomeriggio ad Ortisei tappa pappa in piazza con birretta… quindi eccoci pronti a piazzare le tende su un bel prato in prossimità della stazione di partenza della telecabina che porta fino al Rifugio Toni Demetz (2681m) alla Forcella del Sassolungo. Sveglia alla 5,00 un po’ infreddoliti…colazione a base di the caldo, biscotti e “torta della nonna”… partiamo a piedi alle 6,00 per il sentiero che in un’ora per 500m di dislivello ci porterà al rifugio e quindi alla base delle vie. L’intenzione è di partire per primi sulle vie fregando sul tempo quelli che comodamente saliranno con le prime cabine con partenza alle 8,00. La Normale al Sassolungo di III + non è per nulla banale...anzi...è molto lunga e lo Spigolo di solito è gettonato e le soste sono poco spaziose e scomode… quindi meglio essere primi. Nonostante il forte vento da sud che venerdì impediva quasi le calate dallo Spigolo sul versante sud, oggi è previsto bello e le temperature sono accettabili… Salutati Franz e Mara io ed Albe aspettiamo qualche minuto pensando alle mani sulla gelida roccia a nord… ma prima che arrivino le prime cabine il sole già illumina il nostro spigolo, fredda anche d’estate, quindi attacchiamo. Pochi chiodi in via, su qualche tiro nessuno, qualche sosta cementata anche su singolo anello altre su cordoni su spuntoni, è necessario integrare con qualche friend medio/piccolo, qualche dado e soprattutto cercare con attenzione le a volte piccole ma sospirate clessidre. Le difficoltà non sono alte, prevalentemente III con alcuni tiri o passaggi di IV… ma dolomitici ed esposti. La roccia però è fantastica, come l’ambiente intorno, ed anche se sul penultimo tiro di IV per un bel po’ di metri non riesco a proteggermi con niente, mi sento tranquilla e salda sulla roccia (che pelo!). L 1, III+, 30m: attaccare un po' a destra, dove la parete è più rotta. Il percorso è abbastanza libero, ed è presente un solo chiodo circa a metà. Sosta su due chiodi su comoda cengia. L 2, I, II, 200m: attraversare a destra e salire per un centinaio di metri per ghiaie e roccette fino alla forcella. Proseguire verso sinistra (roccette) fino ad un'ulteriore forcellina, sosta su spuntone. L 3, IV-, 30m: attaccare direttamente il primo tratto dello spigolo, salire leggermente a destra fino ad un terrazzino con chiodo cementato. L 4, II, IV, III, 35m: traversare a sinistra fino ad una selletta, scavalcare la cresta e scendere un facile canale sino alla base della parete successiva. Attaccare la parete verticale stando a sinistra dello spigolo fino ad un terrazzino con chiodo cementato. L 5, III+, 40m: restare sul lato destro dello spigolo su ottimi appigli in esposizione. Sosta su chiodo cementato. L 6, III+, 30m: ancora sul lato destro dello spigolo, molto verticale ma ben appigliato. L 7, IV-, passaggio di IV, 30m: lunghezza sempre sullo spigolo ben appigliato. Difficoltà ad inserire protezioni veloci. L 8, III, 45m: risalire l'ultimo tratto di spigolo con difficoltà decrescenti, fino all'affilata cresta terminale. Sosta su cordoni su clessidra, ora si trovano due maillon rapid per scendere in un'unica doppia (se corda da 60m) fino alla forcella tra il Pollice e l'Indice. da quì due possibilità. 1) Scendere in doppia fino al rifugio, con altre 6 doppie max 25 intervallate da un tratto intermedio su placche e canale su piano inclinato segnato da ometti; 2) Risalire la parete verso l'Indice per fare la traversata al Medio, sulla cui vetta si arriva con altri n. 6 tiri di grado IV- massimo. Buone le relazioni su diversi siti internet… tra cui: http://www.ariadimontagna.net/testo_gita.php/IDX/184#ancora81 http://www.rampegoni.it/file/vie/sassolungo/5%20Dita.pdf http://scuolaguidodellatorre.interfree.it/relazioni/roccia/Pollice-spigoloNord.html Ottima l'accoglienza dei gestori del Rifugio… il rifugista è un buon conoscitore delle vie e delle pareti e sa dare ottimi consigli! Bellissimo rimirare il panorama alle prime luci della sera con vista sul Piz Boe, il Sella… la Marmolada… fare nuovi progetti e poi le ultime foto della giornata. Un grazie a Franz per le idee e l'invito, ad Albe mio paziente socio in via e Mara per la piacevole compagnia. Foto: 1) Albe alla fine del terzo tiro; 2) Sull'aerea vetta; 3) Tracciato della via. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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