|
Monte Aviolo, cresta Sud-est, 19/09/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Lombardia |
Partenza | Edolo, strada per Malga Stain (1550m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2881 m |
Dislivello | 580 m |
Difficoltà | AD / IV+ ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rif. Malga Stain, bivacco Festa al Passo Gallinera |
Attrezzatura consigliata | Corda da 30m, qualche cordino, 2-3 rinvii, qualche friends. |
Itinerari collegati | Monte Aviolo (2881m), cresta Sud-est |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo tanti rimandi, finalmente arriva il momento di percorrere questa splendida cavalcata in cresta: roccia ottima, panorami mozzafiato soprattutto sul versante nord del gruppo del Baitone, esposizione in alcuni punti notevole e tratti di arrampicata divertente e a volte impegnativa. Sia l’avvicinamento che la cresta hanno uno sviluppo lungo: circa 2h e 15’ per l’attacco (al passo Gallinera), e 1,5 km la lunghezza della cresta. Giunti al passo, ci concediamo una sosta finalmente al sole e ci imbraghiamo per la cresta. I primi metri sono per lo più su terreno erboso, poi via via più roccioso ma sempre facile. La prima difficoltà arriva a circa 1/3 di cresta, dove ci leghiamo per risalire la bella placca di IV° (dove è presente l’unico chiodo trovato lungo tutta la cresta). Poi si alternano tratti più semplici ad altri più impegnativi; ma noi staremo sempre sul filo di cresta, scavalcando tutti i torrioni. Ne saltiamo forse un paio perché decisamente verticali, ma per il resto, stiamo sempre rigorosamente sul filo. Rimaniamo quindi sempre legate noi tre, facendo tiri o procedendo in conserva a seconda delle difficoltà. Avevamo deciso infatti, fin dall’inizio, di percorrerla integralmente tenendo sempre il filo, proprio perché comunque le difficoltà erano sempre entro il IV/IV+. La roccia è sempre davvero ottima, non si muove niente; si tratta solo di decidere in qualche tratto i passaggi migliori. Ma il percorso, se si sta sul filo, è praticamente sempre logico ed evidente dall’inizio alla fine. Dall’anticima, la vetta non è per niente vicina. Ma continuiamo comunque sempre sul filo, fino agli ultimi due tiri, piuttosto impegnativi: il salto roccioso di IV° con belle fessure (e pure piuttosto esposto) e poi, dopo un tratto aereo, l’impennata finale di III+, che superiamo lungo uno slanciato spigolo e poi un faticoso diedro che ci porta agli ultimi facili metri su roccette e quindi alla croce di vetta, dopo circa 7h di marcia, esclusa la sosta al passo. Discesa quindi per la via normale (piuttosto sfasciumosa e disagevole nella sua prima parte) e dopo circa 2h e 15’ siamo all’auto. Partecipanti: Fedora, Cri e Lidia, con cui ho fatto cordata a tre; e Roby, Ciso e Fabri, che ringrazio per la compagnia e per averci aspettato in vetta.
FOTO 1: I nostri tre compagni di gita ai piedi di una bella placca che risaliremo. FOTO 2: Roccia fantastica! FOTO 3: Recupero le mie socie; alle spalle parte della lunga e splendida cresta percorsa, con ben visibili il passo Gallinera e il bivacco Festa. |
Report visto | 3311 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |