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Arco, Placche zebrate, Via El Zugo, 05/10/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Arco, Bar Parete zebrata (100m) |
Quota attacco | 200 m |
Quota arrivo | 550 m |
Dislivello | 350 m |
Difficoltà | TD- / 6b ( 6a obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da arrampicata, 11 rinvii, due mezze da 60 m. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Interessante via sopratutto per i tiri finali, ma che si svolge in un ambiente delicato su tratti anche ghiaiosi dove si possono smuovere sassi facilmente. Da non intraprendere in presenza di altre cordate sopra la testa. I primi 4 tiri sono bruttini e illogici, poi l'arrampicata si fa più bella. Come in tante altre via della placche zebrate domina la scalata d'aderenza da affrontare con concetrazione. La chiodatura è ottima a fix, ma non abbondante come viene descritta dalla Guida di Versante Sud. A me personalmente è rimasto in mano un sasso grosso come un pentolone che sembrava parte integrante della placca alla base del "muro a rigole verticali" del settimo tiro e che invece è saltato via al primo strattone. Ora perlomeno si è formato un migliore appoggio per i piedi. Fortunatamente ne io ne i miei soci sotto siamo stati investiti dalla caduta del masso. Anche la discesa in doppia è da fare con attenzione per non smuovere sassi e per il rischio di incastrare le corde. A mio avviso nel complesso una via da fare se si è proprio fatto tutto nel settore.
Con Mimix e con Paolo "Bomba" e in compagnia della cordata Manu-Luisa. Foto 1: sul tratto di 6b del terzo tiro Foto 2: sul sesto tiro di 5c Foto 3: Paolo cerca un equilibrio incerto sull'ottavo tiro di 6b |
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