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Via Rita - Placche Zebrate, 02/06/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Bar delle Placche - Dro (70m) |
Quota attacco | 170 m |
Quota arrivo | 600 m |
Dislivello | 450 m |
Difficoltà | D- / 5c ( 5a obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | - |
Attrezzatura consigliata | Una decina di rinvii. Qualche cordino e friend facoltativi. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Lunedì mattina pigro risveglio in quel di Verona. Nei progetti iniziali dovevamo essere al Neri, ma a parte le condizioni forse non propizie, una sfalesiata dopo la seppur facile nord di ieri, è la cosa più indicata. Il cielo pare terso. Si decide per Arco. Precisamente la via Rita alle Placche Zebrate. Via facile, ma lunghetta (16 tiri per 450 metri).
Giunti all’attacco un certo sgomento mi assale quando recuperando Marta al primo tiro, la supera un bimbo di 6 anni che sale senza mettere protezioni e prosegue assicurando suo padre (che è grosso una volta e mezzo me). Senza indugi ci lasciamo superare a bocca aperta. Continua lui a condurre. Mi sento un arrampicatore fallito (e lo sono…ma sottolinearlo fa sempre male!!!). La via sale per facili placche fino ad entrare nel suggestivo canale. Una specie di toboga con roccia resa liscia dallo scorrere dell’acqua negli anni. Finiti i tiri, si prosegue per altre facili placche. Il tempo comincia a guastarsi ma ormai siamo fuori (in 4h30) e non ci resta che il succulento panino al bar delle Placche. Evvvai, e un’altra divertente via in saccoccia! Brava Martina! |
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