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| kundaluna val di mello, 01/06/2008 | Tweet |
Inserisci report
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| Onicer | michelealebardi
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | s.martino val masino (1000m) |
| Quota attacco | 1100 m |
| Quota arrivo | 1800 m |
| Dislivello | 750 m |
| Difficoltà | TD+ / VII ( VI+ obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | vari nella valle |
| Attrezzatura consigliata | NDA vari friend medi e alcuni grossi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | FINALMENTE uno dei sogni mellici si è avverato....il concatenamento di kundalini e luna nascente è un viaggio indimenticabile tra le magiche fessure e placche malliche, grazie ai compagni Robicop, Francesco un local conosciuto a un propedeutico guide e Carlo che ci ha accompagnati solo su kundalini, in una giornata non propio limpida attacchiamo un pò terdino erano le 09.30...visto che la roccia non era ascuittissima partiamo con l'idea di provare almeno kundalini infatti già al terzo tiro e non solo troviamo molti punti bagnati e con passi funambolici li superiamo con inevitabile perdita di molto tempo...a tre/quarti di via calata in doppia verso i faggi della variante facile per scavalcare il tiro in placca dopo il famoso arco, ripresa la via originale finiamo gli untimi tre tiri, non senza tribulare a causa roccia bagnata e alle 15.00 siamo fuori dalla via.....uscendo dall'ultimo tiro Robicop e Francesco che erano già in sosta mi guardano e con un sorriso mi lanciano la proposta di fare anche luna nascente, io senza indugiare accetto e guardo l'ora, calcolando che l'avemmo fatta in tre e visto che Carlo non se la sentiva e ritornava in valle solo con le corde, dissi a loro che avremmo fatto tardi, ma fa niente andiamo, infati alle 15.40 attacchiamo la via comincia Francesco a fare i primi quattro tiri, i più duri, visto che lui il granito lo macina sempre, infatti in un batter baleno siamo alla quarta sosta, poi parto io per altri tre tiri i più aleatori specialmento il sesto, il traverso aereo sotto l'arco rovesciaro chiamato l'occhio di falco, un tiro inproteggibile che perte seguendo in discesa una lama per quarttro metri poi traverso su placca e rimonta su un'atra fessura larga per 20metri, alro tiro magico di quinto e poi gli ultimi due tiri passa al comando Robicop, questi calano di difficoltà ma sempre stupendi.....imsomma in meno di due ore e mezza ci siamo mangiati "la luna" con una gioia che aleggiava in un posto magico e solitario, visto l'ora, e dopo un abbraccio e aver bevuto le ultime riserva d'acqua, giù a capofitto per il sentiero e alle 19.30 c'incontrammo con Carlo sul sentiero che poorta al parcheggio, un abbraccio e stretta di mano di rito e via a sistemare gli zaini in macchina e a gustarci un buon piatto di pizzoccheri in un agriturismo a 500m dalla statale per Colico.....insomma che dire di una giornata del genere, Robicop più passano gli anni più è fulminato, a Carlo vanno i miei complimenti per come si è mosso sul suo primo granitismo, a Francesco un grazie per la compagnia e miiinchia se viaggia,io mi sono diertito una cifra...per chi ha livello è da ripetere è una goduria dal primo all'ultimo tiro....BUONA SKALATA A TUTTI..... |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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