Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Torre Cecilia Via Fanny+via della Fessura, 17/09/2011
Inserisci report
Onicer  darioalpago   
Regione  Lombardia
Partenza  Piani Resinelli (1200m)
Quota attacco  1650 m
Quota arrivo  1800 m
Dislivello  190 m
Difficoltà  D- / V ( V obbl. )
Esposizione  Nord
Rifugio di appoggio  Rosalba
Attrezzatura consigliata  N.D.A dadi e friend per intergrare la Fanny.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Oggi siamo qui per riprovare la sorte.
A differenza dell'ultima uscita il fisico mi sostiene almeno mezza giornata così che riusciamo a portare a casa questo bel giro classico rubato alle nuvole.
Partenza a 5.20 sotto una bella stellata ma a Lecco già si intravedono le prime nubi dietro il Resegone.
Poco male si parte lo stesso il desiderio di un pensiero da onorare è forte e ci vuole ben altro per tornare indietro.
E allora eccoci qui!
Siamo io ,Teo the Master e...Riccardo...assente causa imprevisto delle 6...
Via!sulla super touran verso il dolce forno dei Resinelli e dopo la colazione via per immergerci nel bel bosco di faggi verso il sentiero delle Foppe.
Conversazioni animate ci accompagnano su,in passi che sembrano voler sottolineare la veridicità delle parole forti e accese.
E su nemmeno ci si accorge dell'indomita bellezza che solo nel ricordo di averla trascurata fa emergere la stupidità di non averla notata...
Ed eccoci all'attacco così dopo un'oretta di cammino ci abbraccia caldo il silenzio...
E allora la parola lascia il posto al gesto ...semplice...
far passare la corda,i nodi e...su...
semplicemente...
E' il Silenzio.
Il gesto del corpo,essenziale e umile.
Poche parole portate al compagno per far comunione con quel Silenzio.
Il primo tiro in comune con la Normale al Cinquantenario e poi si entra in un castello fatato,fatto di torri e diedri bellissimi che si appoggiano uno sull'altro quasi fossero un gioco di carte.
Il secondo tiro su bella placchetta tecnica sopratutto se non si sfrutta il diedro sulla sx che ha una roccia abbastanza delicata.poi a dx su muretti ben appigliati.
Attenzione al terzo tiro soprattutto se si sta in mezzo alle nuvole come oggi. .
Non guardare alla bella sosta sulla dx che è una variante allo spigolo Marimonti ma al primo resinato andare nel diedro di sx prestando attenzione ad alcuni tratti di roccia delicata.
La via infatti non è il max con altre cordate...
Bisogna a volte avere piedi di fata per passare senza tirare giù qualcosa..anche di grosso.
Il terzo tiro resta comunque molto bello con belle lame e divertenti ristabilimenti.
I giochi di sostituzioni semplici e miste ci fanno sorridere tra l'equilibrio e la delicatezza della roccia che impone una certa sensibilità nell'accarezzarla.
E dopo uno strapiombino via per l'ultimo tiro dove all'uscita del camino bisogna nuovamente rispolverare le scarpette di fata perchè la roccia scende bene bene nel camino andando a finire nel diedro del terzo tiro proprio sulla linea di eventuali cordate.
E così eccoci qua ancora una volta immersi nelle nuvole seduti in un vecchio terrazzino dove un ricordo lontano mi viene a trovare insieme ad una folata di vento...
Dopo una stretta di mano giù in doppia a cercare linee sulla piramide Casati...mentre tra le nebbie arriva il rintocco della campana dalla torre del Cinquantenario insieme alla luminosità di quel suono e del suo significato.
Ma il tempo...non promette nulla di buono...
E così Donna Matilde ,la Magni e la Dolzini rimangono li a guardare i nostri sogni che non vogliono rinunciare al piacere degl'occhi...
Ma un'idea mi vien fuori dal cilindro...
Tra le nubi svetta un campanile dolce e fiero..
Allora via sul Campaniletto del Rifugio per la bella via della Fessura Ovest.
Il primo tiro bello e vario con movimenti eleganti gira tra due vie sportive a spit vecchi fino ad un pulpito sotto la fessura.
Secondo tiro Fantastico su roccia eccezionale.
Si sale la fessura di V che strapiomba un pò,con manette strepitose che fanno assaporare a fondo il meraviglioso vuoto che dolce ci abbraccia tra un movimento e l'altro,mentre i piedi hanno tutto ciò che desiderano e magicamente le gambe ricordano in un gesto l'Uomo.
L'uomo che cantava la filosofia della "schiena dritta"...
Quanto manca oggi una figura come la sua...
Il Sorriso e la Voglia di vivere negl'occhi,l'onestà intellettuale e il rispetto per quelle regole non scritte ma forti e indelebili che impongono di non voltarsi mai dall'altra parte, di non scappare davanti a ciò che veramente conta...
Un uomo che ci insegna che un nome ha ancora significato,specchio di un onestà intellettuale allo stesso tempo madre e figlia delle azioni che portano rispetto all'unica cosa che veramente conta...
Grazie Walter...
Grazie.
Il resto e li nel vento che arrossa gli occhi e scuote il tempo della memoria...e li tra il passato che a volte non trova pace un istinto emerge...e allora a maggior ragione
Grazie Walter.
L'euforia viaggia tra le nuvole mentre nello scendere il sentiero il vento fa il suo giro e nel bosco ci regala un ultima carezza di poesia...
Con il sentiero alle spalle la Torre Costanza a vegliare scorgiamo un grande atto d'Amore...
Due faggi intrecciati in un abbraccio tenero e passionale,
un bacio abbandonato e intenso immerso tra il silenzio del bosco pieno di profumi.
Ma ancora una folata di vento...e tutto vola in mille scie nel tempo della memoria.
Chissà che sia volata quaggiù quella folata della cima...
almeno un ricordo che si può toccare.
almeno quello..
Report visto  3308 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport