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Spigolo Parravicini Torrione di Zocca, 12/09/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Kammerlander |
Regione | Lombardia |
Partenza | Val di Mello (1100m) |
Quota attacco | 2750 m |
Quota arrivo | 3010 m |
Dislivello | 270 m |
Difficoltà | D / V+ ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Allievi Bonacossa |
Attrezzatura consigliata | Normale piu' serie di frend e cordini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella via di stampo classico su roccia ottima. Per arrivare all'attacco noi abbiamo salito la variante sulla cengie di secondo grado che tra erba e rocce rotte porta allo spigolo. Poco dopo il rifugio si devia a destra per un canaletto che porta alla base del primo torrione dello spigolo, da qui sempre in traverso proteggendosi dove si puo', si procede in conserva fin sotto lo spigolo vero e proprio. Questa variante e' stata aperta pochi anni fa per non passare sul letto di una frana scesa sul versante nord del torrione ma che si percorre in discesa. Usciti dalla via si seguoni gli ometti a destra per dieci metri e poi quattro doppie su spit. Noi ovviamente non abbiamo trovato le doppie, probabilmente piu' a destra della nostra linea di calata, e ci siamo dovuti inventare della doppie su spuntoni con pendoli annessi (comunque dai cordini presenti si capisce che non abbiamo sbagliato solo noi). Ripresa la cengia che porta all'attacco, si piega a sinistra (faccia a valle) per arrivare ad un colletto, dove scendono le vere doppie, e da qui seguendo gli ometti si scende sul ghiaione e poi a rifugio.
La nostra relazione consigliava di percorrere la variante sulla cengie ma la normale salita per l'attacco non presenta particolari pericoli ed il tempo per arrivare allo spigolo e' pressoche uguale. Due bei giorni passati con Enrico che si e' tirato tutta la via, ne ho ancora da imparare. Foto 1:cengie per l'attacco Foto 2:penultimo tiro Foto 3:attacco e spigolo |
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