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   Cima Tosa e Crozzon di Brenta da sud, 31/07/2010
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Onicer  al   
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Rifugio al Cacciatore (1870m)
Quota attacco  2870 m
Quota arrivo  3135 m
Dislivello  400 m
Difficoltà  PD+ / III ( II obbl. )
Esposizione  Varia
Rifugio di appoggio  Agostini, Bivacco Castiglioni
Attrezzatura consigliata  30 metri di corda, una picca per gruppo
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento La salita alla Cima Tosa dal Rifugio al Cacciatore in Val d’Ambiez per la via Migotti (o meglio, il versante Migotti, questa volta una cinquantina di metri a sinistra della via per stare al sole) e’ un ottimo riscaldamento in serenita’ di 3 ore, meta’ di cammino e meta’ di arrampicata facile. Dopo, volendo salire sul Crozzon per una delle piu’ anormali vie normali delle Dolomiti, si comincia a fare sul serio. Di solito la via viene percorsa solo nell’altro verso dagli alpinisti seri provenienti da scalate impegnative. Sulla base di racconti sentiti di persona e letti su web, quelli che scendono il giorno stesso della scalata considerano la traversata Crozzon-Tosa un incubo e si ripromettono di scendere la volta dopo in doppie dallo spigolo nord, mentre quelli che dormono prima al Bivacco Castiglioni in cima al Crozzon sono felicissimi di averla fatta e la consigliano vivamente (ad esempio guidoval: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=3&id=1502). Avendola fatta (e provando a calarmi nei loro panni) non posso che dare ragione a entrambi!

Le difficolta’ tecniche non superano il II+ (anche se nella parete finale di salita al bivacco non l’ho trovato, ed ho salito alcuni metri di III continuo), ma i tre passaggi tra le quattro cime visitate sembrano piu’ dei baratri che delle forcelle. La grandiosita’ della via e’ proprio nell’essere cosi’ impressionante (forse la piu’ impressionante gita in montagna che ho fatto) ma facile, ovviamente con il solito panorama di cresta del Brenta per cui, quando capita di fermarsi un attimo e guardarsi attorno, si e’ indecisi se guardare vicino o lontano tante sarebbero le cose da vedere …

Per chi la volesse fare, gli ometti e le doppie attrezzate sono meritatamente riservati a quelli che scendono dal Crozzon (ho perso un po’ di tempo a trovare la via nell’altro senso), cosi’ come la sosta/ancoraggio sull’unico tratto di neve/ghiaccio rimasto da attraversare (in cui probabilmente anche l’ultimo a passare puo’ autoassicurarsi facendo una sorta di doppia orizzontale se non ha nulla da ghiaccio – consiglio comunque almeno una picca tra tutti i partecipanti). Io ho fatto solo una doppia a scendere dal bivacco, credo evitabile (dall’alto si vede bene dov’e’ il II), e poi ho lasciato la corda nello zaino essendo sceso dalla Migotti (vera).

Foto 1: Scorcio panoramico mediocre lungo la cresta Tosa-Crozzon.

Foto 2: Il tratto di neve/ghiaccio rimasto (io avevo picca e ramponi e li ho usati).

Foto 3: La paretina sotto il bivacco: dov’e’ il II?
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