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Pizzo Frachiccio via Sognidoro, 31/07/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | stebs |
Regione | Svizzera |
Partenza | Funivia Albigna (2100) (2100m) |
Quota attacco | 2200 m |
Quota arrivo | 2500 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | TD+ / VII+ ( VI obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | Capanna Albigna |
Attrezzatura consigliata | Due corde da 60, serie completa di dadi e friends, martello e un paio di chiodi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Via alpinistica, l'abbiamo trovata più impegnativa del previsto. Roccia solida ma spesso lichenosa. L'arrampicata è varia, placche, diedri, fessure, strapiombi. Chiodatura così così, abbiamo ribattuto diversi chiodi e alcuni sono poco affidabili. Sul passo duro del terzo tiro messo un chiodo (poi tolto) per poter azzerare e arrivare al chiodo a pressione risolutivo. Attenzione anche all'ultimo tiro di VI, dove non è facilissimo integrare. D'obbligo una scelta completa di dadi e friends. Soste spesso da rinforzare, 3 o 4 le abbiamo dovute attrezzare.
Passati i primi tre tiri si arriva a una zona erbosa, salire tendendo a sinistra verso un pilastrino, passando da una cengia erbosa. La sosta si trova vicino al pilastrino (spit con anello). In questa zona poco a sinistra passa la via Roland, in caso di necessità non dovrebbe essere troppo difficile andare a sfruttarne le calate. Per la discesa, dopo aver percorso lo spigolo abbattuto con difficoltà moderate, si traversa facilmente a destra fino ad arrivare alla cresta che da sul versante nord; qui c'è un evidente ometto in prossimità della prima calata in doppia (2 spit con anello). Doppie veloci e comode. Attenzione che una doppia è quasi 60 metri esatti (non sappiamo se ne abbiamo saltata una). Via che non regala mai niente, ingaggiosa, decisamente più impegnativa delle altre classiche (tipo la Kasper). A quanto pare la meno ripetuta della parete. |
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