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Marmolada, punta Rocca, tentativo Gogna, 10/07/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | paolo75 |
Regione | Veneto |
Partenza | Malga Ciapela (1450m) |
Quota attacco | 2500 m |
Quota arrivo | 3300 m |
Dislivello | 800 m |
Difficoltà | TD+ / VI ( VI obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Rif Falier |
Attrezzatura consigliata | Chiodi martello, set completo di friends, cprdini per allungare e per clessidre |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Forse partendo dalla macchina non abbiamo sfruttato in parete le prime ore di luce, forse bisogna essere in grado di andare spediti sul V-VI come si fosse sul III-IV, forse perchè eravamo in tre, di per sè ci è parso di non andare su lenti, ma per raggiungere la cengia abbiamo impegato sette ore ed erano le 14,30 fare anche la seconda parte più impegnativa con quei tempi il bivacco era assicurato e non ne avevamo voglia, abbiamo proseguito allora per la Vinazer con variante Stenico, più sbrigativa con qualche tiro che richiede attenzione per la qualità della roccia.
Uscire dalla parete sud della marmolada comunque è un'emozione impagabile, indipendentemente dalla via che si percorre, era da tanto che lo sognavo e finalmente ce l'ho fatta. Discesa sul ghiacciaio ancora ben coperto. Sui colatoi alti della Vinazer prendendo la variante Stenico si trova poca acqua e di ghiaccio non ce n'è più. Una bella cascata invece c'è sulla Gogna sul tiro del diedro verso la fine della prima metà, si sale ma non saprei dire se così è normale o se di solito ce n'è meno. In ottima compagnia di Fausto che è un vero trattore che non si ferma davanti a nulla, ci si sente davvero tranquilli ad andare in giro con lui e tutta la sua esperienza, e di Chicco, grande persona di generosità infinita, è la prima via che faccio con lui ma spero proprio di farne ancora, grazie ancora per l'ospitalità |
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