|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Anellino al Barro, 04/03/2015 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | Vezz
|
| Gita | Anellino al Barro |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Galbiate, via dell'Oliva (400 m) |
| Quota arrivo | 922 m |
| Dislivello | 540 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | --- |
| Attrezzatura consigliata | Solo un po' di pazienza |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | In cerca di un itinerario vicino, stimolante, non troppo impegnativo, sgombro da neve e che si addicesse anche ad una giornata bigia... mi oriento sulla salita al monte Barro per il sentiero delle Creste (n°305).
Parcheggiamo nell'unico spiazzo di via Oliva, per poi seguirla fin quando diviene mulattiera. In meno di dieci minuti troviamo la deviazione che, in costante ascesa, toccherà i tre Corni meridionali del Barro e la vetta. Nell'ancora spoglio bosco, sono comunque tanti gli indizi di primavera: su tutti le ampie chiazze di viole, primule, anemoni, pervinche... ma anche sporadici ellebori, bucaneve e denti di cane. Superiamo un capanno di caccia, per inerpicarci su terreno più aperto alla volta del Terzo Corno. I primi duecento metri di dislivello volano via leggeri, grazie anche agli scorci sul lago di Garlate, sulle colline brianzolo-bergamasche e sul Resegone mozzato dalle nubi. Pur in assenza di un vero sole, si sta assai bene: ci godiamo una lunga pausa merenda. Per guadagnare la sommità del Terzo Corno occorre aiutarsi con le mani su alcuni risalti calcarei: un'ulteriore fonte di distrazione. Il premio è l'ingresso nel campo visivo dei laghi di Annone e Pusiano. Per contro, la vetta appare ancora lontanuccia. Ma è più apparenza che altro, perchè i due/tre saliscendi che ci separano da essa potrebbero essere divorati di un fiato (è presente ancora un breve tratto di facile arrampicata). Noi però necessitiamo di qualche breve sosta. In cima comunque ci arriviamo, e, mi sembra di poter intuire, nemmeno troppo affaticati. Quando il momento è propizio, ci reincamminiamo con la giusta concentrazione alla volta della sella dei Trovanti. Svoltiamo nuovamente in direzione sud, seguendo una marcata traccia che, attraverso la valle della Pila, ci permette di intercettare il sentiero 307. Da qui all'auto è un lento scivolare a valle, prestando attenzione al terreno in parte sconnesso. Un piccolo passo per me, un grande balzo per noi. FOTO: 1- Distrarsi col panorama. 2- Cenni di soddisfazione. 3- Tentativo di suicidio. |
| Report visto | 2275 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |
|
|
|
|