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| P.ta del Venerocolo, 11/10/2008 | Tweet |
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| Onicer | superbassi
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| Gita | P.ta del Venerocolo |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | M.ga Caldea (1584 m) |
| Quota arrivo | 3323 m |
| Dislivello | 1739 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | Rif. Garibaldi |
| Attrezzatura consigliata | utili piccozza e ramponi in caso di ghiaccio.
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| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Accettabili |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Giornata stupenda. Niente vento,sole e caldo. Partiamo abbastanza spediti da Malga Caldea 1584m,percorsi i tornanti che salgono alla prima diga iniziamo a scorgere le prime cime. Costeggiando il Lago d'Avio e il Lago Benedetto procediamo lungo l'evidente itinerario,ovunque ben segnato. Procedendo lungo la salita si apre uno spettacolare scorcio paesaggistico,che spazia dal C.no Baitone alla Cima Plem e alla imponente nord dell'Adamello. Grazie alle nevicate della scorsa settimana si riescono ad intuire in alcuni tratti dove passano le vie di ghiaccio e misto della nord.
Giunti al Rif.Garibaldi 2550m ci fermiamo per uno spuntino,e per goderci un pò il sole e il panorama. Procediamo sempre seguendo l'evidente segnavia verso il P.so del Venerocolo 3136m, iniziando a pestare neve. La neve si fa via via più abbondante,anche se deve essere decisamente meno rispetto alla scorsa settimana. Giunti al P.so vediamo le tracce procedere per un breve tratto nel ghiacciaio e altre proseguire per la cresta. Iniziamo anche noi a risalire la dorsale, in una neve cedevole che nasconde abbondanti buchi. Procedendo senza fretta giungiamo alla fine delle tracce,che si fermano a circa 20 minuti scarsi dalla vetta. Eugenio procede tracciando la pista e in pochi minuti siamo sulla P.ta del Venerocolo(grosso ometto e resti di baraccamenti). Spettacolare la vista che spazia su tutto il gruppo dell' Adamello. In lontananza si vede il Bernina e l'Ortles -Cevedale. Distinguiamo nettamente creste e cime e restiamo a lungo in contemplazione del panorama. I crepacci nel ghiacciaio del Pisgana sono quasi tutti coperti,ma si intuiscono nettamente sotto il sottile strato nevoso,seri dubbi sulla stabilità e percorribilità di quelli che sembrano fragili ponti di neve. Dopo un'abbondante merenda con una vista invidiabile sulla nord dell'Adamello decidiamo a malincuore di scendere. Ripercorrendo lo stesso itinerario di salita giungiamo a malga Caldea quando la temperatura si sta decisamente rinfrescando. partecipanti: Eugenio(eugenietto),Stefano;Nicola. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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