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Colmegnone, 14/06/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ciaspo59 |
Gita | Colmegnone |
Regione | Lombardia |
Partenza | Germanello fraz.di Laglio (Como) (270 m) |
Quota arrivo | 1383 m |
Dislivello | 1113 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dalla statale regina, dopo il ristorante San Marino, svoltare alla prima strada a sx, (strada a fondo chiuso) da percorrere per un centinaio di metri, parcheggio con posti limitati. I cartelli segnaletici al park indicano il ns. itinerario: attraversare il paesino con tipici viottoli stretti e case addossate. Si trovano bolli blu/rosso/giallo sui muri e qs. sono gli unici "segnali" del ns. itinerario. Proseguire per ripida mulattiera contrassegnata da bollo blu e indicazione Roccolo. Dopo circa 1 ora, proseguendo su ripido sentiero nel bosco, si giunge all'aperto, deviando a dx per pendii erbosi con magnifica vista lago, proseguire seguendo i rari bolli blu nascosti dalla fitta vegetazione, piegando poi a sx, si giunge alla croce di vetta. Dalla cima, scendere all'agriturismo "Il Roccolo", tenendo la dx, proseguire per bellissimo bosco di faggi sulla dorsale, circa a metà per "traccia" di sentiero, scendere direttamente nel bosco alla baitella dei Piani d'Erba. Proseguire sul sent. n. 1 (sentiero botanico) indicato sul tronco di un grosso faggio, dapprima nel bosco poi per gradoni contrassegnati da indicazioni "scala santa". Dopo circa ore 1,30, al bivio con cappelletta di S. Antonio, per rientro a Germanello, non ci sono indicazioni. O proseguire per sentiero che conduce a Brienno, sulla statale e risalire x recuperare l'auto, oppure, come abbiamo fatto noi, per tentativi, in quanto i sentieri sono abbandonati e ricoperti da detriti, piante cadute e vegetazione, tagliare a mezza costa nel bosco, per rientro al parcheggio.
Commento: itinerario per bella sgambata di allenamento, molto selvaggio, poco frequentato, per chi ama l'esplorazione. Molti cerbiatti e camosci indisturbati. Da percorrere con una buona scorta di acqua. Consigliato in autunno. Sentieri da rivalutare e ripristinare perchè offrono scorsi panoramici eccezionali su tutto il Lago di Como e dalla cima anche sul Lago Maggiore nonchè su tutto l'arco alpino. Fatto con il Kapo (promotore del'escursione) e vice Kapo Mauro. |
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