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Zucco di Pesciola e Zuccone Campelli, 27/08/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Arterio Lupin |
Gita | Zucco di Pesciola e Zuccone Campelli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani di Bobbio (1650 m) |
Quota arrivo | 2159 m |
Dislivello | 600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Piani di Bobbio - Rif. Lecco |
Attrezzatura consigliata | NdE. Se si sale la ferrata CAI Barzio, kit completo da ferrata. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Salito presto ai Piani di Bobbio mi dirigo verso la ferrata CAI Barzio allo Zucco di Pesciola. Dopo aver superato il primo torrione, appena sotto lo strapiombo che adduce al bivio, comincio a ricevere alcuni sassi di discreta grandezza... Avendone abbastanza e vedendo che arriva molta gente per la ferrata, scendo dalla metà a razzo e mi dirigo di nuovo al rif. Lecco. Da qui per il Canale della Madonna risalgo allo Zucco di Pesciola. Dalla cima scendo alla sella e traverso per cresta verso lo Zuccone. Poco dopo la cresta c'è un tratto di una ventina di metri di I, talora un po' esposto, che adduce al Cristo delle Vette. Da qui, abbassandomi di poco, risalgo all'anticima Sud (col ripetitore) e, sempre per sentiero, al piccolo intaglio attrezzato che mi divide dal Dente di Campelli. Foto di vetta e ritorno all'anticima, da dove scendo seguendo il perfido Canalone dei Camosci, davvero infido per i primi 100-150 m di dislivello... Poi trovo una traccia di ghiano meno "grosso" e pericoloso e mi dirigo per la meritata ed agognata birra al Lecco. Giornata un po' fosca, peccato per i panorami... Per il resto, il gruppo dello Zuccone Campelli per un amante delle Dolomiti è sempre una meraviglia. |
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