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| Passo dell'Orso - Valle del Dosso, 16/06/2013 | Tweet |
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| Onicer | Tia
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| Gita | Passo dell'Orso - Valle del Dosso |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Dosso del Liro (950 m) |
| Quota arrivo | 2165 m |
| Dislivello | 1215 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | - |
| Attrezzatura consigliata | - |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Mediocri |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Prima volta nella selvaggia valle del Dosso. La zona merita ed è poco frequentata. Arrivati a Dosso si continua ancora per qualche chilometro dove una sbarra indica il posto dove parcheggiare. Si comincia percorrendo la continuazione della strada, ora però sterrata. Ci sono diversi tornanti e saliscendi prima d'imboccare per davvero la valle. Terminata la strada si continua su sentiero fino ad attraversare un ponte in pietra che rimane uno dei pochi punti di riferimento. Da qui la salita continua tenendosi sempre nei pressi del torrente risalendo rocce e massi. Terminata la vegetazione, quindi fuori dal bosco, si può avere la percezione dello sviluppo dell'intera valle. S'incontra dapprima una a dir poco caratteristica casa in pietra in mezzo al torrente e poco più in la il primo degli alpeggi. Da questo punto in poi i riferimenti sono pochi e vaghi, raramente si trovano degli ometti. Ad ogni modo la via più logica e pratica rimane risalire nelle vicinanze del torrente che diventa spettacolare raccogliendo le acque di moltissime cascatelle. Arrivati sotto la bastionata è consigliabile aggirarla continuando la salita verso il lato destro (arbusti e vegetazione). Salendo e non intuendo la presenza di un vago sentiero, ho proceduto invece risalendo uno dei canalini che tagliano la bastionata finale. Salendo ancora di qualche metro è facile individuare i rassicuranti bolli bianco e rossi dell'alta via. Rimane quindi l'ultimo tratto verso destra che in circa 30 minuti porta nei pressi del passo dell'Orso, passo d'accesso alla valle Darengo. La presenza di neve qui è ancora viva e diffusa anche se ovviamente di scarsa qualità. Con un po' di fortuna e con l'aiuto del vento è stato possibile scorgere le cime del Pizzo Martello e del Campanile ma anche del San Pio fino al Cavregasco
Foto 1: Cascate Foto 2: Martello e Campanile Foto 3: Lago Darengo |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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