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Cima di Litegosa, 27/01/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Gita | Cima di Litegosa |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Baita Sette Nani (Panchia) (954 m) |
Quota arrivo | 2548 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo invernale, oggi inutili ramponi e picca (beh, quasi al limite con le ciaspe) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella giornata, fresca ma meno fredda di quello che temevo.
Parcheggiamo, solo al ritorno lo scopriamo, nel cortile di una casa, ma che credevo non abitata adesso, e il parcheggio “ufficiale” non l avevamo trovato. Mi dispiace per la cazziata che ci da l’abitante dell’edificio al ritorno, ma se metteva un cartello anche a mano “non parcheggiare qui, proprietà privata”, non gli rompevamo le balle.. Alle 7e30 siamo in cammino, e subito su neve con ciaspole. Al bivio andiamo a sinistra, si potrebbe andare dritto (fatto in discesa), e arriviamo a Malga Toazzo alle 9e10, primo spiano fuori dal bosco. Neve super trasformata dal freddo, con grani di superficie giganti. Alle 12 siamo in cima, gli ultimi 200m di dislivello sono i più pericolosi per le valanghe, meglio stare attenti e scegliere il percorso giusto. Sosta di godimento panorama e poi giu, mentre alcuni sci alpinisti salgono. Alle 14e30 siamo alla macchina di nuovo, mentre la marcialonga non è ancora finita, pronti alla ricerca di canederli da portare a casa e di una birra da scolarci avidamente. Qui il racconto: http://andreaintrip.blogspot.it/2013/01/chi-marcialonga-e-chi-marcialto-cima-di.html Qui altre foto: https://plus.google.com/photos/103130992103249740937/albums/5839411652751055761 |
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