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| Tete entre deux sauts (2729 m), 28/01/2007 | Tweet |
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| Onicer | grigna
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| Gita | Tete entre deux sauts (2729 m) |
| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Planpincieux (1570 m) |
| Quota arrivo | 2729 m |
| Dislivello | 1200 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Rif. Bonatti |
| Attrezzatura consigliata | Da escursionista ciaspolatore |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | La voglia di rimanere nel caldo del sacco a pelo è molta ma bisogna sfruttare al meglio le potenzialità del week end. Accantonata la meta iniziale (Testa Bernarda), seguiamo così un folto gruppo di scialpinisti genovesi ed artigiani diretti alla Tete entre deux sauts. Seguendo la pista da fondo, giungiamo a Pra sec dove iniziamo la risalita del bosco che porta nel vallone di Arminaz. Su mezzacosta spaccagambe, raggiungiamo la Baita di Secheron da dove inizia la risalita al Colle deux sauts. Deviando poco prima del colle sulla sinistra, raggiungiamo la cresta sud della vetta e poi l’omonima cima. Panorama mozzafiato su tutto il gruppo del Bianco, fatica ampiamente ripagata! Per la discesa scegliamo il classicissimo Vallone di Malatrà. Peccato per il vento dei giorni scorsi che ha letteralmente distrutto tutto ciò che la nevicata recente aveva costruito. Neve crostosa alternata a placche di ghiaccio. Vabè, per noi ciaspolatori nulla di male ma per il povero Rosso scimunito…….comunque l’ambiente ha senz’altro sopperito alle pecche della neve. Giunti al rifugio Monatti, tornare in fondovalle è questione di pochi minuti…..il problema sono i 5 km pianeggianti che separano Lavachey dall’auto…. Gita superba, in ambiente che, pure Botto ha definito migliore di Baltoro! Partecipanti: io, Leonardo detto il Rosso e Botto |
| Report visto | 2239 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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