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Monte Ferrante, 31/12/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Gita | Monte Ferrante |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere (1000 m) |
Quota arrivo | 2427 m |
Dislivello | 1427 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Chalet dell'Aquila |
Attrezzatura consigliata | ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Oggi per essere il 31.12 poco affollamento sulle piste di Colere, meglio cosi visto che risaliremo le piste (ed é severamente vietato).
Nota dolente, anche se effettivamente non sono servite, le ciaspole sono rimaste in garage a casa. Partenza come ns solito alle 08:45 con una temperatura abbastanza accettabile -2°, seguiamo la poca scia di scialp che ci precede lungo il primo pezzo della pista fino ad arrivare al Polzone. Lė decidiamo di continuare a risalire la pista e senza ciaspole direi che era l'unica cosa saggia da fare sino ad arrivare all'Aquila. Sono le 10:20 presto e ci andava di macinare ancora qualche passo, cosi decidiamo di salire al Ferrantino, una volta giunti a quella che sarebbe dovuta essere la ns meta ne puntiamo un'altra pių affascinante e pių alta: il Ferrante ben gradinato x cui a parte i ramponi oggi non serviva altro. Calziamo i ramponi all'inizio della salita ed in poco meno di 15 minuti siamo in vetta a rimirare le cime Orobiche avvolte da nubi basse e tormenta di vento. Per fortuna in zona Presolana, a parte alcune sporadiche raffiche, il vento non ci ha disturbati e raffreddati soprattutto. Il tempo di una sosta godereccia allo chalet dell'aquila e poi gių di "corsa" lungo la pista Italia sprofondando nella neve sparata e riportata dal vento x fare ritorno dai due diavoletti. Buon anno 2012 a tutti. Partecipanti: Cri e Luca. |
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