|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Cima di Cornalta, P.zo Tornello, cresta Solegā, Cima Solegā, P.zo Tornello (spigolo NNE), M.te Tornone-traversata, 08/09/2011 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | Ares88
|
| Gita | Cima di Cornalta, P.zo Tornello, cresta Solegā, Cima Solegā, P.zo Tornello (spigolo NNE), M.te Tornone-traversata |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Vilmaggiore (1058 m) |
| Quota arrivo | 2687 m |
| Dislivello | 2350 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Nessuno (Tagliaferri a 30 min da cima Solegā) |
| Attrezzatura consigliata | da escursioni |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Partiamo da Vilmaggiore Luca ed io diretti ad esplorare la bella e inaspettatamente selvaggia zona a cavallo tra la valle del Tino e la val di Gleno. Giunti al bivio prendiamo per baita Varro e il lago Cornalta, da cui andiamo a prendere la cresta SSE che sovrasta il bel lago. Seguendola arriviamo facilmente a cima Cornalta, poi tenendo la cresta raggiungiamo la Quota 2585 ed infine dopo una breve discesa il vicino Tornello. Il cielo plumbeo non entusiasma troppo ma la temperatura č buona cosė ci infiliamo nello scarico ghiaioso (percorso a suo tempo dalla comitiva di On Icers nella famosa scialpinistica al Tornello); la tremenda discesa č per fortuna breve e alla conca sotto la parete N traversiamo tra branchi di camosci fino ad acciuffare il crinale che con vari saliscendi ci fa toccare tutti i Corni posti sulla Costa dei Solegā fino al passo dei Lupi e poco dopo alla cima dei Solegā, dopo 4 ore dalla partenza. Ritorno attraversando i Solegā propriamente detti (gli assolati terrazzamenti sotto la costa di prima) poi di nuovo alla bocchetta e su al Tornello cercando il passaggio per fare la bella crestina NNE , che tanto si nota guardando il Pizzo dal Tagliaferri(bella SOLO alla vista, al tatto fa schifo). Dopo qualche tribulata arriviamo di nuovo alla cima del Tornello (I gr, un passo di II gr all'attacco). Non ci fermiamo e per sentiero scendiamo alla breccia tra Tornello e Tornone; per la rampa rocciosa (I gr) diretta e per la cresta sommitale arriviamo alla cima (un vero merdaio). Discesa per l'opposto versante per sentiero fino al lago Varro e poi all'auto.
bel giro, in luoghi davvero selvaggi nonostante la bassa quota e i troppi 'erboni'.... Con Njek |
| Report visto | 2241 volte |
|
|
|
|
| Immagini | |
| Fotoreport | |
|
|
|
|