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Cima di Caronno, parete E - via Baroni, Albani, Nievo, 10/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ares88 |
Gita | Cima di Caronno, parete E - via Baroni, Albani, Nievo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (940 m) |
Quota arrivo | 2945 m |
Dislivello | 2140 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Coca |
Attrezzatura consigliata | da escursioni, utili i ramponi |
Itinerari collegati | Cima di Caronno (2945m), parete E, via Baroni |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo da Valbondione Luca ed io diretti alla Cima di Caronno, con l'idea di completare l'attraversata al Porola...ma il tempo ce lo impedirà.Per le 9.20 siamo al passo di Coca, dove scendiamo sulla vedretta del Lupo e andiamo all'attacco dello sperone più imponente della parete Est, dove corre la via Baroni del 1881.
Riusciamo con una bella spaccata ad attaccare le rocce in un punto deve il labbro della 'crepaccia terminale' è ancora ben spesso e stabile, poi saliamo per rocce rossastre facili (I-II gr) fino a ritrovarci in un punto alquanto ingrato, dovendo trovarci la strada tra le rocce instabili dello zoccolo basale, piuttosto esposto (come ci accorgeremo poi)...con un passaggio a cui prestare molta attenzione per l'esposizione e la roccia instabile(III- gr) siamo fuori sulla cengia dell'attacco originale, che sale da un canaletto a destra dello sperone, tra questo e la cresta piu settentrionale discendente direttamente dalla vetta (ad occhi fattibile pure questa linea, piu affilata). Proseguiamo per lo sperone, ora piu facile (I-II gr, molti marcioni in giro) ma sempre abbastanza ripido, finchè questo si restringe e si affila a guisa di elegante cresta rocciosa, presso due spuntoni ove la via termina. Per una placca solcata da una fessura orizzontale agguantiamo la cresta sommitale proveniente dal Porola, subito sotto l'antecima S, e per le rocce della crestina finale tocchaimo la cima. La nebbiaccia ci lascia solo immaginare la vastità della vista che si gode da questa vetta, concedendoci solo qualche spiraglio verso la valtellina. Discendiamo per la via di salita, tenendo stavolta la sinistra in modo da andar a prender la neve, evitando stavolta l'esposto versante SE basale dello sperone in favore del NE. Scesa in modo rocambolesco la conoide del canalone E, torniamo al passo Coca e poi giu, com breve pit stop al Coca per la birra. Alle 14.30 siamo all'auto... Con Njek in rosso la via Baroni, in giallo l'attacco nostro di salita, errato e un po' cattivello.. |
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