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MTB-periplo del Monte Gaiana, 15/01/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Lokis |
Gita | MTB-periplo del Monte Gaiana |
Regione | Lombardia |
Partenza | varie possibilità (300 m) |
Quota arrivo | 1000 m |
Dislivello | 900 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rifugio capanna Gemba |
Attrezzatura consigliata | MTB |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Al rifugio Gemba (gestito dal gruppo escursionistico di Adrara san Martino e spesso chiuso) si può arrivare da quasi tutti i paesi sottostanti: Adrara San Martino passando per il colle Croce, Foresto Sparso o altri paesi della Valcalepio lungo il percorso della Valcavallina Superbike a ritroso fino al colle Croce, o da Grone lunogo la salita in cemento della Valcavallina Superbike, continuando fino ad incrociare gli itinerari di accesso precedenti. Da qui si sale sempre su strada in cemento verso San Fermo ma all'altezza di due baite si segue la cementata che svolta a decisamente a dx. Si arriva al rifugio (foto). Da qui si prosegue ancora per cementata fino alla sua fine, si prende a sx il sentiero con bolli gialli fino a quando si interseca un sentiero finalmente pianeggiante. Questo sentiero pulito e segnato da bolli gialli percorre il periplo della cima soprastante (+/-6 km!?). Con la mtb è consigliabile percorrerlo svoltando a dx, il ritorno sarà dalla parte opposta. Il sentiero passa alle spalle di un ampio prato (foto2) poi scende e risale. Questo è il tratto dove complessivamente si dovrà tenere la bici al fianco per +/- 150 m. Si arriva ad un colle di fronte a San Fermo, si scende fino ad incrociare il percorso classico che va proprio a san Fermo e lo si dovrà percorrere a ritroso (il sentiero passa nel prato lungo un muro a secco) fino ad una sterrata. NON si deve scendere a dx, ma salire a sx e seguira la sterrata per un paio di km fino a dove lascia il passo ad un sentiero in salita fino ad una baita in costruzione. Qui parte il sentiero pianeggiante e bellissimo che riporta alla partenza (il sentiero ha bolli gialli e divrebbe essere l'1B). Dal rifuio poi è consigliabile seguire il sentiero che scende direttamente al colle Croce al posto della cementata. E' molto tecnico, bello e si resta in sella fino a dove incrocia con un'altra strada di cemento. La seconda parte del sentiero è molto molto tecnica, si può evitare scendendo al colle Croce dalla strada incrociata. Il posto è bellissimo e con la nebbia sottostante era ancora più bello (foto 3). In assenza di neve è percorribile anche d'inverno perchè i sentieri drenano molto bene l'acqua. l'esposizione di salita è sud. Buone gite |
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