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| Cima Rovaia, 14/11/2010 | Tweet |
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| Onicer | sorega
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| Gita | Cima Rovaia |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Vezza d'Oglio, Frazione Tu (1250 m) |
| Quota arrivo | 2536 m |
| Dislivello | 1286 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | da escursionismo invernale |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Giornata discreta in alta Val Camonica con anche qualche sprazzo di sole. Salita escursionistica lungo un percorso che segue una delle linee difensive della Grande Guerra. Numerosi e molto interessanti i resti di trincee, nidi di mitragliatrici, ex caserme, ecc. Molto bello anche il bosco misto di larici e abeti in questa stagione. Dalla frazione Tu di Vezza d'Oglio si seguono le indicazioni per Cima Rovaia e non si può sbagliare. La parte più alta segue la lunga costola della Cima Rovaia dove si trovano i resti bellici con anche un ex caserma ristrutturata e contenente numerose informazioni sul conflitto del '15-'18. Neve non abbondante ma che in alcuni punti arrivava ai 40 cm. Siamo scesi proseguendo lungo la cresta opposta e puntando poi nella conca della Malga Tremonti da cui siamo rientrati all'auto compiendo quindi un bel giro ad anello. Simpatica escursione con Luisa e Fabio.
Foto 1: Trincee sulla cresta Foto 2: Verso la Presanella Foto 3: Sulla parte sommitale della Cima Rovaia |
| Report visto | 2237 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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