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Vigna Vaga- Cima di Fontanamora-Ferrantino, 02/10/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Gita | Vigna Vaga- Cima di Fontanamora-Ferrantino |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere (1130 m) |
Quota arrivo | 2354 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rif. Albani |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Salita “istruttiva” per le piste di Colere per prendere piena coscienza del perché, quando d’inverno si sale trascinando quegli assi ai piedi, si fa una certa fatica.
Raggiungiamo immersi in un inconsueto silenzio il Polzone e da qui la fatica si sprecherà per stare a ruota dell’Ale e per superare il bel bosco di larici che ci immette in Val Conchetta. Immersi in un’atmosfera particolare caratterizzata da foschie e nebbie “basse” guadagniamo in poco più di due ore la cima del Vigna Vaga praticamente senza pestar neve. Riprendiamo il cammino decidendo di seguire il sentiero ( presenti pochi centimetri di neve solo nei tratti meno esposti al sole ) che passando nei pressi della Cima di Fontanamora ed il passo del Ferrante ci conduce nella deturpata zona degli impianti dove ne avvertiamo minimamente la presenza grazie alle brume che salendo ne nascondono buona parte. Prima del ritorno a valle una breve sosta all’ Albani. Partecipanti: io ,Ale ,Matteo e Rebel. Foto1: Panorama dal Vigna Vaga Foto2:In vetta. Foto3:Il Ferrante visto salendo alla Cima di Fontanamora. |
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