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| San Fedelino, 20/10/2007 | Tweet |
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| Onicer | ALE
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| Gita | San Fedelino |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Dascio (208 m) |
| Quota arrivo | 329 m |
| Dislivello | 490 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | scarponcini da trekking |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Abbandonata ogni velleita' arrampicatoria e anche l'idea di salire in quota causa forte vento e grande freddo (come previsto), decidiamo di andare a visitare il Tempio di San Fedelino, una chiesetta romanica del X sec., costruito sulla tomba di San Fedele, soldato del IV sec. d.C. al servizio dell' Imperatore Massimiano, convertitosi al Cristianesimo e per questo motivo imprigionato e costretto al martirio proprio dove ora sorge il tempio a lui dedicato. Il luogo e' facilmente accessibile da Samolaco in Valchiavenna e anche in barca dal Lago di Novate, mentre lo e' molto meno da Dascio, itinerario da noi seguito: sono 2 ore di cammino prima su bel sentiero che percorre in leggera salita la sponda del lago con bellissimi panorami sullo stesso, sulla Val codera, sul Manduino e sul Legnone; poi si inerpica ripido per aggirare da sopra le rocce a strapiombo sul lago e infine scende ripidissimo per sassi, ganda e tracce nel bellissimo bosco di castagni e faggi, sino a raggiungere il tempietto proprio in riva al lago: luogo incantevole e incontaminato dove aleggia anche un alone di mistero. Percorrendo in piano il sentiero che costeggia il lago si arriva in 5 min. ad una fantastica baia con una spiaggia che non ha niente da invidiare a quelle delle Maldive! Ritorno per lo stesso itinerario. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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