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Piz Fedoz, 08/08/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Nibi |
Gita | Piz Fedoz |
Regione | Svizzera |
Partenza | Maloja (1800 m) |
Quota arrivo | 3190 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | in condizioni estive bastano un paio di scarponi solidi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | meta a dir poco dimenticata dai più...la guida dei monti d'Italia la considera con un malcelato disprezzo "di scarso interesse"...in realtà è la più elevata fra i vicini Piz La Margna e Monte Muretto. Da una breve ricerca bibliografica ci sembra di intuire che dopo Klucker non sia più salito nessuno...ci inventiamo la via di salita: arrivati nella conca pianeggiante prima del passo del muretto (Strenciuri) prendiamo sulla sinistra un ripido canalino che con qualche elementare passaggio roccioso ci porta ad un pianoro, da qui volgiamo verso NE e risaliamo uno dei classici canaloni di detrito tipici di questa zona (simile alla Fex-Fedoz o alla Fex-Roseg), occorre stare all'occhio per non far franare il tutto. Arriviamo ad una bocchetta che ci conduce al pendio detritico NW, qui la neve recente ha creato accumuli che ci fanno sprofondare fin sopra il ginocchio. Con gran fatica risaliamo il pendio sempre più ripido (40° nell'ultimo tratto) che conduce alla cresta N. Da qui aggiriamo sulla destra un paio di torrioni con un paio di passaggi di II°resi insidiosi da ghiaccio e neve fresca e raggiungiamo la vetta. In discesa troviamo il mitico Beno al passo del Muretto che andrà ad umiliare la nostra fresca e faticosa conquista salendo prima sul Monte Muretto e percorrendo da solo in tennis in 45 minuti l'articolata cresta SUD (da noi giudicata assolutamente improponibile). partecipanti io,Franco,Puntel
foto1: verso il canalone foto2: cresta nord e vista verso l'Engadina foto3: verso sud |
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