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Trekking in Islanda, tappa 2: Hraftinnusker - Usadalur, 01/08/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Trekking in Islanda, tappa 2: Hraftinnusker - Usadalur |
Regione | Altro |
Partenza | Hraftinnusker, Islanda (1100 m) |
Quota arrivo | 300 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rifugi ad Aftavatn e ad Ermstrur |
Attrezzatura consigliata | Vestiario da alta quota |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Svegliatici per l’ennesima volta a causa del vento forte, decidiamo di levare le tende (nel vero senso della parola) e riprendiamo il cammino alla volta di Ermstrur.
Attraversiamo ancora campi di lava e zone vulcaniche fino a raggiungere l’Aftavatn, dove ci fermiamo a far da mangiare e a fare asciugare il materiale. Ripresa la marcia, inizia il tratto che più mi ha affascinato di questo trekking. Distese di sabbia lavica in contrasto con il blu dei torrenti e il verde di alcune montagne sullo sfondo. Maciniamo km su km, fortunatamente quasi sempre in piano, superiamo un fiume guadandolo (quelli più impetuosi sono invece dotati di ponti) e giungiamo ad Ermstrur sul far della sera. Dopo la cena, ci allontaniamo un po dalla zona del rifugio per poter campeggiare ma, ad un tratto, prendiamo una decisione piuttosto bizzarra. Proseguire il cammino fino a Usadalur sfruttando il bel tempo! Così da Ermstrur, in altre 5 ore arriviamo in questa località, meta di numerosi campeggiatori islandesi. Indescrivibili le sensazioni provate in questa giornata. Siamo partiti con una tempesta di vento, abbiamo attraversato nevai, lande deserte, torrenti, praterie, boschi, il tutto praticamente in totale solitudine (tranne in rari casi). Partecipanti: io e Bestia Foto 1: uno dei guadi da effettuare per giungere ad Ermstrur Foto 2: distese di lava da attraversare... Foto 3: le nostre ombre si proiettano verso l'Entujokull |
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