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Bivacco Pedroni Del Pra e Pizzo Trubinasca, 02/10/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Tia |
Gita | Bivacco Pedroni Del Pra e Pizzo Trubinasca |
Regione | Lombardia |
Partenza | Novate Mezzola (300 m) |
Quota arrivo | 2900 m |
Dislivello | 2600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Bivacco Pedroni Del Pra |
Attrezzatura consigliata | Torcia |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissima camminata che attraversa completamente la Val Codera (ma proprio completamente). Partenza da Novate Mezzola e salita a Codera (825m) percorrendo la mulattiera. Si prosegue oltre la diga, per le Saline (1045m) e Bresciadega (1214m).
Da qui in 30 minuti si arriva al Rifugio Brasca in località Coeder (1304m). Una sosta per il pranzo e si continua per il fondo valle. La strada da qui diventa un sentiero che risale il fondo secco del torrente affrontando a volte la vegetazione selvaggia. Il sentiero resta comunque sempre molto ben segnalato e intuibile. Si arriva alla base di un falsopiano (1400m circa) da risalire con fatica fino a Sivigia (1939m). Da qui si può dire d'essere a metà strada fra il Brasca e il bivacco Pedroni Del Pra. Resta infatti l'ultima ascesa dell'alta valle. Si comincia risalendo il costone sinistro arrivando al bivio per il passo della Teggiola. Oltrepassato il bivio si continua in direzione del pizzo Trubinasca che domina centralmente la vallata. Arrivati nei pressi di un piccolissimo nevaio, appena prima dell'evidente costone sulla destra, si affronta il tratto finale che lo risale. Qui la traccia prosegue prima di traverso verso destra e poi nell'ultimissimo pezzo torna in piena salita portando al Bivacco Pedroni Del Pra (2600m). Il mio primo giorno termina osservando un bellissimo tramonto e passando la notte (stellata) nel bivacco. Al mattino del giorno seguente punto al pizzo Trubinasca (o Altare). La via da seguire non è segnalata da bolli ma da ometti. Si segue per un breve tratto l'indicazione per il passo Porcellizzo (P) ma appena prima di iniziare la discesa per la base del ghiacciaio, si sale a sinistra su sfasciumi. Il pezzo più brutto è proprio quello iniziale (50m) per l'instabilità dei sassi. Appena sopra a questo tratto è facile individuare la via grazie alla serie d'ometti. La via risale la cresta in sommità al ghiacciaio di Sivigia per poi spostarsi verso sinistra risalendo infine una facile paretina che permette d'accedere alla vetta. Dal pizzo Trubinasca (2900m) lascia senza fiato la vista sul Badile e la differenza d'altezza sulla val Codera. Con una bella giornata il panorama è eccezionale. La discesa per me avviene per la stessa via dell'andata. Foto: 1- Tramonto dal Bivacco 2- Alta Val Codera 3- Io in cima al pizzo Trubinasca |
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