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Piz d'Err, 09/09/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | schweppes |
Gita | Piz d'Err |
Regione | Svizzera |
Partenza | La Veduta (Passo Julier) (2233 m) |
Quota arrivo | 3378 m |
Dislivello | 1840 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Chamanna Jenatsch |
Attrezzatura consigliata | Da escursione (ramponi) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partenza ore 5.30 da Lecco alla volta dello Julier. Il cielo č bigio e non lascia prevedere nulla di buono. Ma in Engadina .. magia .. tempo eccellente (vedi foto 1, il pizzo dalla vedretta e il cielo terso). L'itinerario parte dall'Ospizio dello Julier (la Veduta) o dal tornante poco sotto, cioč un chilometro dopo aver scollinato sullo Julier. Ci si inoltra nella valle d'Agnel fino alla Fuorcla, tanto sviluppo per circa 800m di dislivello. Dalla Fourcla d'Agnel si scende alla Chamanna Jenatsch in tre quarti d'ora. Qui raccogliamo informazioni dal rifugista (molto gentile) e ci inoltriamo nella val d'Err, superando sassaie, colatoi d'acqua, morene fino a giungere sulla parte terminale della vedretta del Piz Calderas (noi non avevamo i ramponi - negligenti - e abbiamo sfruttato un canale detritico che svolta a sinistra dopo la morena e conduce alla parte finale della vedretta). Prendiamo poi a destra una breve cresta che ci consente di arrivare alla vedretta del Piz d'Err (vedi foto 2): anche qui, sulla sua parte terminale praticamente pianeggiante, procediamo senza ramponi fino all'attacco della cresta del pizzo. Con facile arrampicata giungiamo in vetta (foto 3, Lorenzo con sullo sfondo il Piz Platta).
Di ritorno, alla chamanna, ringraziamo il rifugista in partenza per una breve escursione per le utilissime indicazioni forniteci e apprezziamo durante la degustazione della meritata birra e limonata la compagnia di Doris, "capannista" per questa settimana. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. |
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