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Pizzo Cengalo, 13/08/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | schweppes |
Gita | Pizzo Cengalo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bagni di Masino (1170 m) |
Quota arrivo | 3370 m |
Dislivello | 2200 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Gianetti |
Attrezzatura consigliata | Da trekking |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Con Antonello e Lorenzo ritrovo al Bione e partenza dai Bagni. Giunti nella piana decidiamo di evitare il rifugio e puntare dirttamente nella direzione del colle del Cengalo. Ma le gande erbose che portano all'altezza dell'anfiteatro del rifugio, fino all'incrocio col sentiero Roma, sono sempre più ripide e affaticano parecchio. Qualcuno dà segni di cedimeto, ma un po' di maltodestrine fanno miracoli ...
Intanto nella piana abbiamo aggregato Roberto che, partito da Monza con l'intenzione di andare alla Gianetti e forse in seguito alla Omio, passando per il Barbacan, apprezza la nostra idea e decide di seguirci per tentare il suo primo tremila!!!! Saliamo verso il colle e intanto ammiriamo le diverse cordate sulle vie d'arrampicata della zona. La corda all'inizio del canalino agevola l'ascesa al colle: da qui alla vetta seguendo la lunga e ben segnata cresta che sempre impegna perchè percorsa ormai al limite dei duemila di dislivello. Il nevaio finale (verso mezzogiorno) è "remollato" il giusto per essere facilmente percorso anche senza ramponi. Ed eccoci alla croce. Tiriamo il nastrino in segno di preghiera, un panino, un pezzo di cioccolato, tanti liquidi (acqua di fusione), le foto di rito, uno sguardo molto disteso a 360* e poi iniziamo la discesa da compiere sempre con cautela e attenzione. Al rifugio, dal Fiorelli, birra abbondante e caffè, strameritati. Davvero beauty. Foto 1: Cengalo dalla Gianetti; foto 2: dal nevaio sotto l'attacco del colle; foto 3: Roberto, Antonello e Lorenzo in vetta ... e il nastrino arancio già prega. |
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