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Lizzola ferrata P. Strinato, 05/08/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ser59 |
Gita | Lizzola ferrata P. Strinato |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1250 m) |
Quota arrivo | 2836 m |
Dislivello | 1888 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rif. Curò Rif. Barbellino |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo + set da ferrata |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella gita divisa in due parti.
Una parte tranquilla in compagnia di un vecchio compagno di scuola che a ripreso ad andare in montagna in quanto ora in cassa integrazione. L’altra da solo con ritti sostenuti per non fare aspettare troppo l’amico. Partiamo alle 7.50 da Lizzola e percorriamo il sentiero nel bosco meno monotono della strada che sale da Valbondione che ci porta al Rif. Curò, alle 10. 30 siamo al rifugio. Proseguiamo tranquillamente sino al Rif. Barbellino, l’amico continua a fotografare gli splendidi paesaggi. Alle 12.10 siamo sulle sponde del lago naturale a mangiare, io mi affretto e alle 12.40 sono in cammino verso il Pizzo Strinato, percorro la bella ferrata che direi si possa dividere in due una prima parte con catena su terreno un po’ marcio prestare attenzione ai sassi che possono cadere sarebbe meglio non aver nessuno ne sopra ne sotto. La seconda parte attrezzata con canapone proprio sullo spigolo nord più ripida ed esposta ma su roccia sana. Alle 15.10 sono di nuovo al lago. Tranquillamente scendiamo e passando per il sentiero delle Orobie e la piana di Lizzola giungiamo alla macchina alle 19.30. L’amico è stanco a causa dello scarso allenamento ma felice per la bella escursione Foto 1 Tracciato GPS Foto 2 A picco sul lago Foto 3 Croce di vetta |
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