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Monte Sossino da Schilpario, 18/07/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pangma |
Gita | Monte Sossino da Schilpario |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario (1100 m) |
Quota arrivo | 2399 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Caschetto e bastoncini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da un pò di tempo pensavo al Sossino, alla sua salita scavallando il passo di Varicla.
Stamani rompo gli indugi e salgo leggero e veloce a Malga Epolo x cercare il sent. 422 ...che non esiste più, difatti la normale per il Sossino diparte da Borno (o Lozio), transitando nei pressi del rif Laeng. Arrivato alla piana dell'Epolo un angelo dalle sembianze da malgaro mi chiede "dove vai?". Quando sente che sono diretto al passo di Varicla mi suggerisce la direzione, indicandomi un conoide detritico, ben visibile già dal paese, che terminerà in un canale nel bel mezzo della parete sud (spero di non sbagliarmi) del Pizzo Camino. Inizia l'erta e selvaggia risalita, tra pietraie instabili e mughi con un unico vecchissimo segnale del 422 e ben DUE (DUE !!) ometti in tutto il tribolato tragitto alla porta d'accesso del canale che porta al Varicla. Solo dopo un'ora di ravanata tremenda arrivo al termine della ripidissima pietraia (40/45°) e mi infilo nel piccolo canale dove trovo bolli rossi sbiaditi che mi rincuorano e mi fanno realizzare d'aver preso la direzione giusta (senza il figliolo alla malga mai avrei trovato la giusta via: GRAZIE). La salita per il canale è molto ripida, con pietrisco e pietroni che cadono alle mie spalle a ripetizione (canale NON fattibile in presenza di altri sopra di te, lapidazione inevitabile). Procedo con fatica aggrappandomi alla parete per non scivolare e dopo 20 min arrivo al passo di Varicla, dal quale ridiscendo (versante camuno) per circa 30 mt ed inizio la salita della pala erbosa del Sossino su traccia di sentiero e radi bolli rossi. Salita ripida ma semplice, in mezzo ad un mare di stelle alpine. Arrivo in cima dopo 2h e 40min in mezzo alle nebbie che salgono dalla val Camonica. Non perdo tempo nel timore di rimanere fregato dalla nebbia (non sarebbe semplice ritrovare il percorso), saluto il Padrone di casa e scendo dalla pala del Sossino e ritorno al passo di Varicla per ridiscendere lentamente dall'infame canale facendo cadere di tutto. Al termine del canale decido di proseguire per malga Epolo tra balze erbose e mughi, sempre meglio che pattinare sulle pietre mobili fatte salendo. Bel giro, bella cima, paesaggio dolomitico. Da Schilpario il Sossino lo devi sudare parecchio, mettendo in conto anche un pò di imprevisti e di avventura visto che il sentiero 422, di fatto, non esiste più (comprensibile vista la pericolosità dell'itinerario). foto 1: l'unico segnale presente da Malga Epolo all'imbocco del canale foto 2: conoide detritico da risalire per arrivare all'imbocco del canale foto 3: dentro al canale per il passo di Varicla |
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