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   MONTE AGA, 04/01/2019
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Onicer  maurizio1972   
Gita  MONTE AGA
Regione  Lombardia
Partenza  Carona  (1150 m)
Quota arrivo  2720 m
Dislivello  1570 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Longo (chiuso)
Attrezzatura consigliata  Picca e ramponi
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento L'Aga nella conca del Calvi è una delle cime che preferisco... il panorama è spettacolare e non potevo non regalarmelo in inverno. Certo la partenza glaciale da Carona è inizialmente traumatica, certo il vento gelido del Nord non dà molta tregua, certo il ghiaccio vivo sulla strada costringe da subito a risvegliare l'attenzione e l'equilibrio... ma il fascino delle ombre lunghe, del blu intenso del cielo e della luce invernale nelle conche innevate e delle cime ancora più arcigne è sufficiente a risvegliare i sensi. Non c'è relazione tecnica, la salita è su ottima traccia portante dalle prime balze sopra il lago del Diavolo e facile sino al passo di Cigola(2486mt). Poi l'ultimo pezzo si fa più divertente e ripido. L'esposizione a Nord con il vento più sferzante si fa sentire e ogni tanto bisogna piegarsi ad Eolo, per non trovarsi a scivolare lungo il pendio... Le condizioni sono cambiate nettamente dopo il vento di questi giorni: le ottime condizioni dei versanti/canali Nord si hanno a patto di rimanere sulla vecchia traccia cancellata dalla neve di riporto. In un pendio aperto come quello dell'Aga è un pò più difficile rintracciarla agevolmente. Attenzione quindi a sastrugi e croste da vento, perchè non sono portanti, hanno una bella farina inconsistente sotto e rompendole col rampone ci si trova ad utilizzarle come tavole da surf... scendendo un pò troppo baldanzoso ho quindi sperimentato, mio malgrado, la manovra d'arresto... Altro discorso nei versanti sud. Mentre una settimana fa si trovava neve marcia, ora quella rimasta è ottimamante rigelata e, grazie alle temperature negative anche nelle ore centrali, si procede con sicurezza: anche il traverso sopra il lago del Diavolo è su bella neve dura. Bellissimo itinerario in compagnia di Riccardo Quarantelli.
PS attenzione al ghiaccio sulla stradina subito sopra la cascata di Valsambuzza
Foto 1 - Il pendio finale
Foto 2 - Vetta
Foto 3 - Da poco sotto il passo di Cigola (a dx il traverso di salita)
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