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Cima Groste, 27/12/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Gita | Cima Groste |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Passo Campo Carlo Magno (1500 m) |
Quota arrivo | 2898 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | vari lunghi le piste |
Attrezzatura consigliata | piccozza, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Qualche settimana fa lessi un report che mi aveva particolarmente colpita perché si svolgeva in una delle mie zone preferite: le Dolomiti di Brenta.
Mi informai su tale itinerario, di cui ringrazio molto per le preziose info ricevute ,e lo proposi a Fedora e Lidia per un'eventuale scorribanda natalizia. Come sempre ci troviamo molto d'accordo su questi itinerari, dove sicuramente per chi scia non é il motivo principale della scelta della meta ma ciò che ha la meglio é sicuramente l'ambiente maestoso che sarà il protagonistica indiscusso della giornata. Partiamo cosi all'alba delle 8 da Passo Campo Magno seguendo in parte le piste (ma facendo attenzione a stare al bordo visto che vige il divieto) per poi seguire il percorso scialpinistico che ci porterà allo chalet dell'intermedio e poi al rif Graffer che come sempre é una cartolina, godendo di una posizione eccezionale ai piedi di Cima Grande. Dal rif. Stoppani al Grosté, poco piu sopra, ha inizio la gita vera e propria, siamo fuori da ogni rumore delle piste e l'ambiente ora si fa veramente dolomitico, la vista spazia sulle cime più note del comprensorio: Cima Roma, Cima Sella, Cima Falkner, Cima Brenta ed in primo piano la cima Groste. Saliamo diretti dal canalino nord le cui pendenze e la buona neve consentono di salirlo tranquillamente (max 40°) fino a raggiungere il colletto da cui parte l'ultimo tratto alpinistico, circa 50 m, per accedere alla vetta. Con calma e cautela lo si risale su buona neve ghiacciata fino ad arrivare alla singolare croce di vetta di Cima Grosté. La discesa si rivelerà un pochino più delicata ma fuori dalle difficoltà ci godiamo un meritato spuntino al sole e si fantastica su altre possibili gite nei dintorni. I miei soci Fedora, Robi e Dani scenderanno il canale nord sci a piedi mentre io e Lidia raggiungeremo il deposito dei nostri attrezzi a piedi ramponate ovviamente. Che dire gita che pur svolgendosi in parte vicino alle piste ci ha permesso di visitare una cima a noi sconosciuta nel cuore del Brenta in una giornata veramente rilassante e divertente. Non posso che ringraziare i miei compagni per aver accettato questa idea: Fedora, Lidia, Roberto e Daniele. |
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