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| Croce del Pzo di Petto e Vigna Vaga, 01/11/2017 | Tweet |
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| Onicer | aldo
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| Gita | Croce del Pzo di Petto e Vigna Vaga |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Piazzetta campo calcio - Teveno (BG) (1140 m) |
| Quota arrivo | 2332 m |
| Dislivello | 1490 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno sul percorso |
| Attrezzatura consigliata | Pedule, acqua |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partenza da Teveno 1140m frazione di Vilminore di Scalve (BG) parcheggio alla piazzetta vicino al campo di calcio.
Sentieri: 407, 431(CAI di Bellusco), 404, 401. Salita: dalla piazzetta si prende la stradina numerata 407 e 431, si oltrepassa il campo di calcio poi un’area picnic e attraversato il ponte si prosegue, anche ripidamente, sino a ca 1350 di quota dove, su un visibile pietrone, è indicato il bivio tra il 407 e il 431. Si gira a sx sul sentiero 431, un sentierino ripido, in ambiente selvaggio e severo, ma ben segnalato e, per me, piacevole e panoramico. Oggi però con tratti brinati. Si sale fino ad immettersi nella Val Conchetta, qui ho fatto un breve spostamento a sx per salire alla cima del panoramico monte Cavallo (1790m) su traccia evidente. Fatte le foto rientro sul 431 che dopo qualche minuto ed un grosso ometto, diventerà 404. Salgo col comodo 404 fino a ca 1800m dove il sentiero si sdoppia, tra il 404 ed il 431. Qui si riprende il 431 diretto alla croce, il sentiero, dopo un traverso, diventa di nuovo molto ripido e con tratti esposti e pendii erbosi (la parte più impegnativa e delicata della salita) fino alla grande “croce del Pizzo di Petto” a q. 2080 (mio gps.) Dalla stretta punta il panorama è molto bello, come del resto lo è tutta la gita. Contento, scendo con la dovuta attenzione ed arrivato intorno ai 1900 dove riaggancio il sentiero 404, guardo l’orologio, sono le 10,15, è ancora presto e decido di salire al Vigna Vaga. Con i sentieri 404 e 401 raggiungo il passo di Fontanamora da cui, su cresta con traccia non bollata raggiungo la vetta per la prima volta a piedi anziché con gli sci. In vetta scambio qualche parola con un ragazzo e una ragazza simpatici che, mentre io scendo proseguiranno per il Ferrante e il Ferrantino. Nelle zone boschive sopra Teveno presenza di cacciatori. Gran bella gita. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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