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Pizzo Badile 'brembano' mt.2044 - Monte Secco mt.2267 - Monte Pegherolo mt.2369 (traversata per creste), 18/10/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Gita | Pizzo Badile 'brembano' mt.2044 - Monte Secco mt.2267 - Monte Pegherolo mt.2369 (traversata per creste) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piazzatorre - Fraz. Piazzo (1100 m) |
Quota arrivo | 2367 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | °°°°°°°°°°°°°°°°° |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Approfittando di questo Ottobre ‘estivo’ riparto a suon di creste e stavolta tocca a questa ‘triade’ farne le spese.
Parto di buon’ora da Piazzatorre seguendo il sentiero n.118 (un pochetto particolare come numerazione) che si inerpica ripido nel fitto bosco, meno male che gli innumerevoli tornanti danno un po’ di sollievo a questo faticoso inizio. Fuori dal bosco in breve giungo alla Casera di Monte Secco dove mi riposo per qualche minuto, poi risalgo velocemente verso il Passo di Monte Colle. Devio a destra per sentierino anch’esso ripido che mi porterà brevemente alla prima vetta di giornata, il Pizzo Badile Brembano. Qualche foto e subito dopo rientro al Passo e comincio a seguire la lunga cresta che mi porterà a ridosso della croce del Monte Secco, ora deposito lo zaino, mi rilasso, mi ristoro e nel contempo mi godo la splendida giornata che questo mercoledì mi regala. Non troverò sul tragitto nessun escursionista, solo un gruppetto di persone al Pegherolo che son saliti da San Simone. Riparto per l’ultima vetta di giornata superando brevi ‘zampillotti’ e qualche ‘pennone’ spacca gambe bello ripido, fino a portarmi nei pressi della salita finale. Cerco un passaggio sotto le rocce basali e calcaree poste verso l’ampia parete ovest del Pegherolo , vedo un camino stretto e vorrei traversare per andare a vedere da sotto come risalirlo, poi invece scorgo poco sopra lo spigolo di sinistra una catena vicino alle rocce. Decido di andare a curiosare, ebbene (poi ho saputo) è stato attrezzato questo primo tratto con catena e corda, risultando molto più facile la risalita nel primo tratto attrezzato, finita questa parte il restante percorso che porta in vetta sarà una semplice formalità. Arrivo in vetta e lo sguardo volge indietro per ammirare l’articolata cresta che mi ha portato sin qui, tutto è filato liscio e questo mi fa ben sperare per il rientro che avverrà solo dopo una rilassante sosta……..solo dopo e con estrema calma il rientro al Park, quella calma e quella tranquillità che troverò una volta finita l’escursione anche fuori dal Bar di Piazzatorre, per una ‘Spaten’ gelata……….ma meritata. Partecipanti: giovanni (piccolo giò) Foto 1 – l’articolata cresta da rifare al rientro Foto 2 – la paretona sud/ovest del Pegherolo Foto 3 – Monte Pegheerolo mt.2369 |
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