|
Monte Resegone, dal Canalone Bobbio, 15/10/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Monte Resegone, dal Canalone Bobbio |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piazzale funivia per i Piani D'Erna (LC) (600 m) |
Quota arrivo | 1875 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugi Stoppani, Marchett e Azzoni |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Il Resegone è una montagna che offre diverse tipologie di percorsi per raggiungerne la cima, con differenti gradi di difficoltà che spaziano dall’escursionismo semplice all’alpinismo vero e proprio. Sentieri, creste, canali, vie ferrate e di arrampicata, non manca proprio nulla. La scelta di quale percorso intraprendere è dunque a discrezione dell’escursionista, in base al proprio livello di preparazione fisica e tecnica. Noi oggi optiamo per una sorta di via di mezzo, ovvero il Sentiero Carlo Villa, che svolgendosi dentro al Canalone Bobbio consta di tratti leggermente esposti alternati ad altri su roccia da superare in facile arrampicata con l’aiuto delle catene posizionate in loco. Trattasi dunque non di alpinismo, né di una passeggiata, ma di escursionismo per esperti.
Posteggiata l’auto appena sotto l’affollatissimo piazzale della funivia per i Piani D’Erna, ci incamminiamo prendendo il comodo sentiero che conduce al Rifugio Stoppani. Superato il panoramico rifugio, proseguiamo verso i Piani D’Erna camminando su pendenze a volte moderate. Arrivati ai Piani in un tripudio di colori autunnali, prendiamo il sentiero numero 10 che con un semicerchio in senso orario permette di raggiungere la base del Canalone Bobbio. Da qui in poi il percorso si immerge in un ambiente più aspro e selvaggio. Il sentiero consta essenzialmente di tre parti: la prima è composta da alcuni passaggi un po’ esposti che si superano abbastanza agevolmente, la seconda si snoda prevalentemente su roccia dove bisogna arrampicare in modo semplice con l’aiuto della catena, mentre nella terza si torna a camminare su sentiero molto ripido e ghiaioso, perciò non agevole. Terminato il sentiero Carlo Villa, si guadagna la cresta. Una volta su essa, si sterza a destra e si cammina abbastanza speditamente alla volta della non lontana vetta, su percorso a tratti leggermente esposto ma mai preoccupante. Dopo qualche saliscendi giungiamo così sulla gremita cima, da cui è possibile ammirare uno splendido panorama, complice anche la giornata perfetta di oggi, senza nemmeno una nuvola. Per fare ritorno imbocchiamo il sentiero numero 1, che nella parte alta è piuttosto suggestivo e panoramico, costeggiando inizialmente il Canalone Valnegra. Giunti a un bivio, continuiamo la discesa verso il Rifugio Stoppani, tagliando nella parte bassa il Canalone Comera. Continuiamo a scendere su sentiero ora un po’ monotono nel bosco, passando dapprima per la località Costa e poi nuovamente dal Rifugio Stoppani. Ora, per fare ritorno all’auto, non ci resta che ripercorrere nuovamente il sentiero salito qualche ora prima. Una bella escursione quella odierna, resa più pepata quanto basta dai passaggi di facile arrampicata nel Canalone Bobbio. Foto 1: visuale autunnale dal Canalone Bobbio Foto 2: Rifugio Azzoni affollato Foto 3: reduci dalla ferrata De Franco Silvano |
Report visto | 2238 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |