|
Pointe de Rognier, 30/09/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Pointe de Rognier |
Regione | Francia |
Partenza | Strada forestale della Teppe Verte (FR) (1522 m) |
Quota arrivo | 2341 m |
Dislivello | 925 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Questo weekend lo dedichiamo alla scoperta di nuovi itinerari montuosi in terra francese e per la prima delle due escursioni previste decidiamo di optare per la catena della Belledonne, scegliendo un percorso interessante ma non troppo lungo, visto che nel pomeriggio è previsto l’arrivo della pioggia. Ci orientiamo così verso la Pointe de Rognier, una cima rocciosa che riserva un tratto finale di salita non così banale.
La partenza avviene nei pressi di un parcheggio posto sulla strada forestale della Teppe Verte, dopo il Col du Grand Cucheron. Seguendo le indicazioni, ci incamminiamo su un bel sentiero che raggiunge in breve tempo lo Chalet de la Jasse e successivamente lo Chalet de l’Arbetan, posto in spazi molto aperti e non distante dalla nostra cima da raggiungere. Proseguiamo il cammino immersi in meravigliosi colori autunnali fino a raggiungere il Col de la Perche. Da qui in avanti il percorso si fa più ripido e l’ambiente più severo. Alcuni tratti del sentiero si svolgono su terreno un po’ instabile dove bisogna fare un po’ di attenzione, particolarmente lungo un breve canale che permette l’accesso alla cresta di collegamento alla vetta. Una volta in cresta, la percorriamo con cautela perché in alcuni passaggi, sebbene brevi, l’esposizione alla nostra destra non manca. Ci viene in aiuto un esperto escursionista francese che sale davanti a poca distanza da noi, indicandoci i punti migliori dove passare. Superati i brevi tratti più esposti, sotto la cima il sentiero torna ad essere più scorrevole e abbordabile. Raggiungiamo quindi la bella cima della Pointe de Rognier, da cui è possibile ammirare un bel panorama. Visto il grigiore sempre più imperante, non sostiamo troppo tempo e riprendiamo così il cammino a ritroso, scendendo fino al Col de la Perche. Da qui, optiamo per una deviazione che ci porterà a seguire un sentiero leggermente più in quota e parallelo a quello di salita, per poi riprenderlo sotto lo Chalet de l’Arbetan. Il resto della discesa è una formalità, sempre allietati dalla moltitudine di colori autunnali. Rientriamo all’auto con le prime gocce di pioggia che annunciano l’arrivo della prevista perturbazione, contenti per avere vissuto una prima giornata escursionistica molto soddisfacente. Foto 1: lungo i tratti esposti sotto la vetta Foto 2: ultimo tratto di cresta Foto 3: vetta |
Report visto | 2237 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |