|
Acquatrek dell'Avisio - 1a tappa - dalla diga di Stramentizzo al Pont de La Rio - Sover, 08/08/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | RAGO |
Gita | Acquatrek dell'Avisio - 1a tappa - dalla diga di Stramentizzo al Pont de La Rio - Sover |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Diga di Stramentizzo - Molina di Fiemme (800 m) |
Quota arrivo | 600 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nn |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo acquatico |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Da molti anni Andrea mi parlava dell'interessante possibilità di percorrere tratti del fiume/torrente Avisio, che lui conosceva "a spezzoni" con discese delle alte rive dai paesi delle due sponde idrografiche. Nei link sotto riportati i primi esploratori che pubblicano qualcosa, per quanto a noi noto, descrivono bene l'interesse escursionistico ambientale oltre che storico di questi luoghi. Il socio mi convince a percorrere un lungo tratto, dalla Diga di Stramentizzo al Ponte di La Rio presso i Molini di Sover, in assetto escursionistico fluviale (a differenza dei relatori v. Link citati) adatto a camminata al caldo, guadi, nuotate (io prudente con giubbotto).. Scendiamo alla base della diga, quasi subito un laghetto con sbarramento e cascata ci danno il benvenuto, a sinistra non si passa, arretriamo e guadiamo alla destra idrografica, dopo qualche centinaio di metri riattraversiamo a nuoto e raggiungiamo gli interessanti ruderi di Ischiazza. Proseguiamo su questo lato ma poi dobbiamo nuovamente retrocedere a cercare un guado per riportarci a destra. Lungamente per tratti impervi soprattutto per vegetazione, in pantaloncini siamo massacrati dalle ortiche. Seguiamo poi un passaggio con attrezzature e un sentiero esposto protetto da parapetto a cavi, quando ci sembra che le tracce portino verso i paesi ridiscendiamo all'alveo. Ancora numerosi guadi e camminate in acqua, dove non si riesce proprio a transitare ai lati, seguono tratti segnati con bolli gialli poi con segni rossi su alberi. Qualche nuotata in belle pozze e tratti in acque profonde, un po' abbandonati alla leggera corrente. I guadi e le nuotate non li abbiamo contati, forse una decina i primi e 5-6 le acque profonde, a dire il vero verso la fine le abbiamo cercate. Ci si avvicina in ultimo al "sentiero antico dei mestieri" ma noi proseguiamo sul fondo fino alla passerella ponte La Rio. Ancora una volta bravo grazie Andrea!
http://www.ladige.it/territori/lavis-rotaliana/2016/12/28/avisio-sentiero-forra https://camoscibianchi.wordpress.com/2017/01/18/trekking-dellavisio-45-km-lungo-il-fiume/ |
Report visto | 2237 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |