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| Cop Breguzzo (salita da Cresta nord e discesa da sud), 29/07/2017 | Tweet |
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| Onicer | cri
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| Gita | Cop Breguzzo (salita da Cresta nord e discesa da sud) |
| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Ponte Pianone (Val Breguzzo) (1231 m) |
| Quota arrivo | 2997 m |
| Dislivello | 1800 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Rif Trivena |
| Attrezzatura consigliata | da escursionismo (eventuale cordino per sicurezza) |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Oggi si visita questa bellissima valle ai più sconosciuta la cui cima più elevata é rappresentata dal Cop di Breguzzo, teatro della 1° guerra mondiale.
La partenza da Ponte Pianone (1.200 m circa) avviene anche oggi in modalità double face : bike e zaino non proprio in assetto leggero (ma sarebbe bastato un marsupio per l'occasione visto il clima molto mite e la tipologia dell'itinerario). In sella a questi poderosi bolidi partiamo da 1.200 m e saliamo lungo la ripida carrareccia che in pochi km e in 450 m raggiunge il Rif Trivena (1.633 m); fortunatamente la strada e poi sentiero ben curato consentono di proseguire ancora per un pochino con la bici e cosi all'unanimità un po' in sella ed un po' in spalla risaliamo fino alla piana di Redont a quota 1.971 m. Da qui si apre una visuale della splendida valle, abbandoniamo le bici e risaliamo lungo il sentiero ben segnalato indicante passo Breguzzo fino a quota 2.500 metri, che abbandoneremo salendo diretti su simpatici e divertenti risalti morenici di ottimo granito fino alla Bocchetta dei Cacciatori. Da qui seguiamo la bella cresta nord (passi di II°) fino alla cima di Breguzzo (la sua quota é a torto relazionata come 3.001 m ma sarà di poco inferiore ai 3.000 metri). Una volta in vetta ci godiamo, vista la clemenza della meteo, un meritato spuntino ed una breve pennica al sole, in compagnia dello spettacolo offerto dal Carè Alto, Cavento e Folletto. Per la discesa opteremo per la cresta sud, anch'essa assai piacevole e sempre dalle difficoltà contenute fino ad intercettare nuovamente il sentiero che ci riporterà alle bici ed al divertimento assicurato.... e che divertimento. Ringrazio i miei soci per l'ottima compagnia in questa valle poco frequentata: Robi (Misteradamello), Ermes, Marci e Iuri. Foto 1: Robi indica la bocchetta dei cacciatori a dx e a sx il cop Foto 2: Marci e Iuri in vetta foto 3: alle spalle di Ermes il care alto, cavento e folletto |
| Report visto | 2239 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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