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Pizzo Cantolongo, 10/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gerva |
Gita | Pizzo Cantolongo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (940 m) |
Quota arrivo | 2828 m |
Dislivello | 1990 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Curò |
Attrezzatura consigliata | Da Escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Oggi ritorno a visitare la selvaggia e solitaria Valmorta,uno dei posti più selvaggi e incontaminati delle Orobie.Posti raramente frequentati ,almeno nella parte alta,gli escursionisti preferiscono i più blasonato Coca.Da Valbondione raggiungo il rif Curò e vado in direzione dello sbarramento,da qui si deve scendere al bacino di Valmorta.Non Ho mai capito perchè non si possa attraversare la corona della diga quando sugli altri sbarramenti Orobici è consentito.Arrivato alla base dello sbarramento ammiro gli Stambecchi che sfidando le leggi della forza di gravità sono impegnati nel gustarsi il salnitrio.Continuo sul sentiero che porta nei piani di Valmorta, e raggiunto il primo splendido pianoro lascio alla destra il sentierino per la Bocchetta dei Camosci.Continuo salendo verso un torrentello,e meglio salire avendo il corso d'acqua alla destra salendo.Al secondo pianoro arrivo nei presi del Laghetto per puntare al passo di Valsena che collega la val D'Arigna.Da qui su un percorso di ghiaie mobili e sfasciumi arrivo alla piccola croce. |
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