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Traversata P.zo Poris 2712mt - M. Grabiasca 2705 mt, 03/09/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Claudio2169 |
Gita | Traversata P.zo Poris 2712mt - M. Grabiasca 2705 mt |
Regione | Lombardia |
Partenza | Grabiasca fraz. di Gandellino (766 m) |
Quota arrivo | 2705 m |
Dislivello | 2497 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Baita Cardeto (aperta) |
Attrezzatura consigliata | Caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Avevo già tentato questa traversata ma il meteo e la perdita dei bolli mi aveva fatto desistere.
Questa volta siamo più determinati il meteo è quasi lo stesso si parte dalla frazione di Grabiasca lungo il sentiero 255 fino alla forcella del monte Ceppo. Il sentiero è ben nascosto così come i bolli ci perdiamo ben tre volte prima di arrivare alla forcella del monte Ceppo. Perdiamo brevemente quota fino a superare sulla sinistra un canalone di sfasciumi , abbandoniamo il sentiero per il passo di Valsecca. Da qui risaliamo tra roccia e erba un ripido muro sotto i contrafforti del Poris. Una piccola breccia sulla destra ci indica il passaggio . Lo risaliamo fino ad incontrare un grosso omino. Proseguiamo fino alla croce di vetta. Dopo il doveroso spuntino cerchiamo di capire la via da fare , il primo crinale è da superare poi si dovrebbe stare in cresta. Le nebbie un pò ci nascondono la via quindi optiamo per stare sotto la cresta nel circo morenico sottostante l'anticima del Grabiasca. Andiamo a vedere anche una possibile variante ma senza corda meglio non avventursi. Mauro indica un dentino che è meglio tralasciare risaliamo quindi alla sua sinistra fino a giungere su un ampia cresta fino all'anticima N. Proseguiamo mantendeoci in cresta fino a scendere su un intaglio molto sfasciumato , ci manteniamo a destra per risalire su ampi cengioni fino alla vetta del monte Grabiasca segnato da un bell'omino. Foto di rito e proseguiamo per l'anticima con croce. Ci soffermiamo per una lunga pausa i metri di dislivello iniziano a sentirsi. Scendiamo a destra mantenendoci quasi sul filo del crinale che cade con i suoi ignoti canali N. Non ci sono molti omini all'inizio poi compaio e li seguiamo fino all'appendice del monte Reseda dopo una lunga perdita di quota. Ultima risalita e siamo sulla terza cima della giornata. Le nebbie provenienti dalla valseriana trovano sbarramento lungo la cresta che diparte dal passo Portula che in breve raggiungiamo. Finalmente inizia la discesa per la Ripa di Gromo , ci soffermiano alla Baita Cardeto (aperta) per una bella bevuta. Arrrivati alla Ripa non ci resta che prendere l'auto e recuperare l'auto di Mauro a Grabiasca. In totale percorriamo 23,4 km e 2497 mt di dislivello positivo. Ottimo giro in compagnia di Mauro. 1 - Verso il Pizzo Poris 2 - Il Pizzo Poris e la cresta 4 - Verso il Monte Grabiasca |
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