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| Corno di Nefelgiù, 20/04/2016 | Tweet |
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| Onicer | cri
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| Gita | Corno di Nefelgiù |
| Regione | Piemonte |
| Partenza | Riale- Frazione La Frua (1680 m) |
| Quota arrivo | 2864 m |
| Dislivello | 1300 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | ciaspole |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Era da un po’ di mesi che non riuscivamo più a combinare una gita insieme, ma questo mercoledi ci sono finalmente i presupposti per godere di una bella giornata di ferie in compagnia delle mie socie Fedora e Lidia.
Tanta astinenza ma poi il risultato ha dato ottimi frutti. Come sempre Fedora ha mille idee, non proprio fuori casa, ed io non conoscendo nemmeno una delle gite proposte, accetto senza battere ciglio perché so di essere in una botte di ferro. La lista degli itinerari presi in considerazione erano per me tutti sconosciuti, situati in valli che mai avevo sentito parlare. Tra le tante mete considerate scartiamo a priori la Val D’Aosta per l’elevato pericolo valanghe ed il forte rialzo termico, e cosi dopo tante ricerche Fedora, con la cartina tra le mani, scova una cima che a suo dire fa al caso nostro: Corno di Nefelgiu. Il nome é tutto un dire mai letto sinora nessun report di questo itinerario eppure ci troviamo a Riale frazione da cui partono alcuni blasonati itinerari come il Basodino. Il corno di nefelgiù si trova in Val Formazza, una delle valli del comprensorio della Val d'Ossola, in Provincia del Verbano Cusio Ossola, al confine con la Svizzera, ed è l'estrema propaggine settentrionale del Piemonte. Partiamo dalla frazioncina di La Frua a quota 1680 m intorno alle 08:00 con una temperatura ottima, che ha garantito un ottimo rigelo, e risalendo ampi pendii ed alcuni mezza costa arriviamo verso l’evidente canale che conduce alla cresta. Dalla vetta non si contano le foto che scattiamo, lo spettacolo che si offre ai nostri occhi é indescrivibile, le mie socie mi citano tante di quelle cime che ricordo giusto l’Arbola, perché il colpo d’occhio su di essa é " catalizzante" ed il gruppo del Mischabel. Si ridiscende dallo stesso versante e siccome siamo in ottimo orario Fedora e Lidia mi guardano e mi fanno cenno che con una neve cosi una ripellata é obbligatoria.... le guardo un po’ titubante ed insinuo si si la sciata si ma la Ri-ciaspolata non so se ha un senso....Posso assicurare che ha avuto un gran senso! Oggi la giornata da urlo andava vissuta fino alla fine vista la compagnia cosi grintosa e la neve eccezionale. E se qualcuno non sa dove andare il Corno di Nefelgiù fa al caso vostro. Con Fedora e Lidia. ps: i dettagli tecnici li lascio a Fedora che sarà più esaustiva e tecnica di me, ovviamente é una gita scialpinistica che si presta benissimo ad essere percorsa anche con le ciaspole. Foto 1: il corno di Nefelgiù in fondo alla valle Foto 2: la vetta Foto 3: le mie compagne si divertono un mondo |
| Report visto | 2237 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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