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| Gross Ruchen, dal Ruch Chalen, 27/05/2012 | Tweet |
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| Onicer | Fedora
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| Gita | Gross Ruchen, dal Ruch Chalen |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Unterschachen (1023 m) |
| Quota arrivo | 3138 m |
| Dislivello | 2100 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Ovest |
| Esposizione in discesa | Ovest |
| Itinerari collegati | Gross Ruchen (3138m), dal Ruch Chalen |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Finalmente, dopo mesi di rinvii per previsioni non buone o per troppa neve, riusciamo a realizzare questa uscita, anche se le fantastiche previsioni svizzere saranno di nuovo sbagliate. Gitone strepitoso, giustamente famoso e rinomato. Partenza dall’auto alle 7,15 (il divieto non c’è in questo periodo; abbiamo parcheggiato al ponte di q. 1086); un’ora e 15’ di sci in spalla (sviluppo lungo: per fare 200 mt. impieghiamo quasi un’ora!). Sci ai piedi a q. 1450 mt. (!)Il canalone si presenta subito nel suo intero sviluppo; l’uscita sembra vicina ma sono ben 1000 mt. di disl.! Solo che è talmente ripido che non si direbbero così tanti. Riusciamo a risalirlo sempre sci ai piedi; solo nel finale si fa qualche metro sui sassi, ma poca cosa. In un paio di tratti invece un po’ di attenzione nelle inversioni, perché è stretto e ripido. Purtroppo poco sopra il canalone, arrivano un po’ di nebbie, e ci impediscono di godere del panorama. Riusciamo ad arrivare sci ai piedi fino pochissimi metri sotto le rocce finali, e in 15 min. di cresta a tratti piuttosto esposta (picca e ramponi necessari) arriviamo in vetta, dove magicamente appare pure il sole, dopo circa 4h e 30’ di salita. Rimessi gli sci, scendiamo con attenzione il primissimo tratto (esposto), causa poca visibilità, ma le tracce vecchie ci aiutano moltissimo e scendiamo tranquillamente. Discesa strepitosa: dal primo all’ultimo metro neve compattata e con fondo perfetto, con quei 2-3 cm di marcettino sopra che la rendono fantastica. Nel canalone idem: neve ormai splendidamente compattata, e il sole ci fa pure compagnia fino in fondo, da dove ammiriamo le nostre virgole BIANCHE sulla neve… marroncino. E poi a piedi sulla lunga stradina finale fino alla macchina. Peccato per i mancati panorami dalla vetta, ma itinerario e sciata da incorniciare. Partecipanti: Fedora, Ivan, Zamma e Nicola.
FOTO 1: Firmando il libro di vetta. FOTO 2: La discesa nel canalone! All’estrema dx la lingua di neve che porta all’uscita del canale. FOTO 3: Lunghissimo!!! |
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