Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Chateau des dames, 29/03/2012
Inserisci report
Onicer  mario-bi      
Gita  Chateau des dames
Regione  Valle d'Aosta
Partenza  strada per Vofrède  (1945 m)
Quota arrivo  3488 m
Dislivello  1543 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Nord-Est
Esposizione in discesa  Nord-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento La coincidenza che cambierà la giornata, trasformandola in mega, è lui a provocarla sorpassandoci,il bergamasco,poco prima di Chatillon. Ma ancora non lo sappiamo e quindi non potendola raccontare possiamo solo aggiungere che noi, io e lei, andavamo giustappunto a Nord e dalla parte opposta. Così gira il mondo,qualcuno di qui,altri di là e per chi ancora non credesse che le coicidenze sono la logica della vita,di seguito troverà l'accaduto. Ancora non sappiamo dove siamo nè cosa ci aspetti,lo seguiamo alla cieca,affidandoci,lasciandoci convincere,affascinati,vero,con un niente,dal nome,Chateau des dames,incantevole,3488 m..Lui,maiuscolo,quello là in fondo per chi non ci fosse è il Cervino. E' la nostra prima volta, succede, e la sua presenza si sente e si sentirà in tutta la sua fantastica e straordinaria bellezza da fiato sul collo,tutto il dì. E così eccoci qui senza averlo voluto ne preteso oggi avventurieri senza scrupoli,naso all'insù verso il Ghiacciaio di Vofrède e subito, siamo ancora al parcheggio, il canalone ci incute una sana preoccupazione. Poi succede che, rapido, il conscio colleghi il canalone di qui, troppo ripido , lungo e quasi infinito, con la Sud di sette giorni fa al Vioz, ripida anche troppo, con neve dura e durissima e anche di più e la paura, sì, ci vuole, aumenta. Risoluto prendo il toro per le corna sperando che lei cada con me e propongo di tornare sui nostri passi. No di certo, sembra dire e dice, qui ci sono e qui sto e così vien fuori, acqua di fosso limpida e cristallina, tutta la sua grinta ormai difficile da nascondere. Lei non lo sa, ora però sì, nè l'avrebbe immaginato che io sarei scappato via ma ora le mani sono vuote, non ho più carte da giocare, perciò la seguo. Al solito sono io ad andare con lei e non lei con me. Lui, l'altro e quell'altro, svelti prendono il largo, noi, attardati, li seguiamo ma ecco che girato l'angolo il canalone impossibile spiana, è largo come un'autostrada e poi, finalmente dopo tanto penare, c'è neve fresca e così è, miserere nobis, tutto più facile. Ora, dopo circa 400 mt. se ne perde qualcuno (sinistra) poi sù, un altro e verso destra un altro ancora ci portano in alto in un crescendo mozzafiato disturbato solo e malamente da un inutile elicottero che scarica sul colle frustrati e ricchi pistaioli pronti a scaricare, consumisti e re, tutta la loro libidine. Si chiama eliski e noi lo vieteremmo. Cervinia non può farlo, i ricchi sono fatti così, non resta che assecondarli. La guardi, Cervinia, case e cemento, e capisci perchè Venezia sta morendo. Solo gli ipocriti possono arrivare a tanto. Evviva. Ormai siamo arrivati, con un lungo traverso direzione Nord, Lui guarda, anche ai piedi del canalino che porta in cresta e da lì in vetta. Una corda fissa piazzata male, qualche scarica di sassi e di troppo, nonchè le moltitudini prima di noi che stanno salendo, ci costringono ad abbandonare. Forse saggi, qui lo facciamo con un qualche rammarico, in auto poi forse per consolarci, diremo che rinunciare a volte è una prova che va superata. A chi verrà i commenti e la sentenza a noi la discesa che pur triturata, è sempre in polvere. Soli, io e lei, incredibile, ce la godiamo in tutta calma. Beati noi. E siamo anche in anticipo.
P.S. il canalone della sana preoccupazione, è quello che si vede alla partenza ma, come ovvio, non è quello che si sale.
Foto N°1 Inizio del 2°canalone.
Foto N°2 Lui, l'incombente.
Foto N° 3 La vetta in alto a dx.
Report visto  2180 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport