Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Traversata di Cima Brenta, 12/05/2011
Inserisci report
Onicer  paolo66      
Gita  Traversata di Cima Brenta
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Vallesinella  (1500 m)
Quota arrivo  3150 m
Dislivello  1700 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Ovest
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Variabile
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Salita per lo scivolo Massari e discesa per lo scivolo Nord. Partiti da Vallesinella (strada aperta) verso le 6.00, con me Omar Oprandi, guida e amico, e Claudio che mi hanno chiamato la sera prima coinvolgendomi in questa fantastica traversata che ormai avevo rimandato all'anno prossimo. Gli sci si calzano poco dopo il rif. Casinei e, grazie ad Omar che il Brenta lo conosce come casa sua, ci alziamo stando sulla destra e non li togliamo più fino al colle Massari (a parte un passaggio di mughi molto tarzaniano...e un breve pendio ripido verso l'attacco del canalone). Trovare discreto innevamento a 1900m è stata una sorpresa. Il canalone lo abbiamo risalito senza bisogno dei rampanti, neve dura a tratti ma mai ghiacciata. Ci sono resti di slavine percui la discesa da questo versante non mi è sembrata super.
Al colle via gli sci e ramponi ai piedi, seguiamo le buone tracce per salire in cresta che raggiungiamo dopo aver salito con picca un pendio dritto e soprattutto bello "penduto" e con quella “strana” sensazione di vuoto alle spalle...tanto che quando arrivo su i miei compagni mi devono avvisare a voce che posso anche rialzarmi...a parte le battute la neve continua ad essere ottima, su questi pendii dura al punto giusto e sicura. Poi un po' di saliscendi di facile misto lungo la stupenda cresta, discesa sul ghiacciaio pensile e salita tranquilla alla cima in compagnia dei propri pensieri, leggeri quanto l’aria che si respira.
Qualche minuto di contemplazione e sorrisi e iniziamo la discesa verso le 10.30, giù verso la selletta dello scivolo nord. Ottime condizioni anche in questo tratto, si scende sempre nel misto ma ampi scivoli di neve rendono facile la perdita di quota, attenzione e cautela comunque sempre alte perchè l'esposizione è notevole.
Sci ai piedi e finalmente giù per il bellissimo scivolo Nord: i primi 50 metri ripidi in derapata, perchè la neve qui è molto dura e scalinata dai passaggi, e il canale bello stretto. La pendenza di questo tratto la valuterei di 50° o poco più, abbastanza impressionante ma superabile, per fare un paragone, quando ci si affaccia per scendere il Neri della Tosa là il pensiero è più del tipo "vabbè ormai sono qui, ma non succederà più"!!!!
Poi il canale si allarga e diventa un largo pendio, la pendenza si attenua e tutto dipende dalle condizioni della neve, oggi mediamente buona e sciabile, anche se un filo dura al centro e un po' irregolare ai lati. Bella bella emozione quando ormai in fondo, nei pressi della bocca di Tuckett, ci si gira e si guarda l'attacco lassù...nel vallone del Tuckett purtroppo il sole si fa sentire ed è troppo tardi per il firn, neve mollina ma, se si riesce a stare leggeri, è ancora sciabile, fino quasi al Casinei. La valutazione delle condizioni, ottime, l'ho data soprattutto per le condizioni dei tratti alpinistici e della discesa lungo lo scivolo nord.
Traversata di ampio respiro, sempre in ambienti vari e tutti stupendi, una scialpinistica con la A maiuscola in un gruppo di montagne straordinario.
Un'altra giornata grande.
Report visto  2181 volte
Immagini             

[ Nessuna immagine disponibile ]
Fotoreport