|
Pizzo Scalino e dintorni, 01/05/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | corbe |
Gita | Pizzo Scalino e dintorni |
Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Campagneda (1960 m) |
Quota arrivo | 3228 m |
Dislivello | 2250 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Non si pensava di trovare questo itinerario ancora in ottime condizioni. Partenza pressoché con gli sci, soltanto pochi minuti di portage, quindi risaliamo il pendio al di sopra dell'Alpe con neve portante dove le pelli aggrappavano perfettamente ed in breve raggiungiamo il ghiacciaio. Seguiamo l'unica traccia che porta direttamente al colletto che risaliamo sino in cresta, lasciamo gli sci prima del tratto finale. Giunti in vetta foto di rito e discesa, calzati gli sci affronto il pendio diretto sul ghiacciaio p.40°. Con neve fantastica percorro interamente il ghiacciaio dello Scalino sino a q. 2550. Un boccone e risalgo sino alla bocchetta su Val Fontana q. 3180, ridiscendo il ghiacciao e raggiungo Dino, inforco nuovamente le pelli, lo seguo e raggiungo nuovamente la b.tta. Il tempo si rannuvola é, quindi, ora di scendere a valle. Sino al pianoro dell'Alpe troviamo ancora neve portante e divertente, in seguito neve marcia ma, comunque, scorrevole e così giungiamo al parcheggio.
Se le temperature si mantengono fresche ancora per alcuni giorni é possibile risalire il p.zo Scalino senza troppo spallare. |
Report visto | 2180 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |